È davvero ricca la mistura di quesiti che i sondaggi politici ci offrono oggi, lunedì 29 gennaio 2024. Si parte come sempre con le intenzioni al voto relative ai partiti, per poi spostarci su alcuni eventi di stretta attualità, come ad esempio quello dei limiti di velocità inseriti a Bologna e in altri comuni e che prende il nome di città 30. Cosa ne pensano gli italiani? A quanto pare stavolta stanno con il ministro Salvini e bocciano l’idea bolognese.

Il voto ai partiti

Chi voterebbero oggi gli italiani qualora si andasse alle urne? Se lo è chiesto Tecnè che ha stilato le seguenti percentuali di voto

  • Fratelli d’Italia 29%
  • PD 19,5%
  • M5S 16,3%
  • Forza Italia 9,3%
  • Lega 8,4%
  • Azione 3,7%
  • Verdi e Sinistra 3,5%
  • Italia Viva 2,9%
  • +europa 2,5%
  • altri partiti 4,9%

Anche questa volta dunque è Fratelli d’Italia il primo partito del paese nelle preferenze degli italiani, e del resto non avevamo dubbi in merito.

Non accenna a calare infatti il gradimento nei confronti del partito della Meloni. Na passiamo ora al quesito principale di questa giornata, ossia quello relativo alla proposta città 30, con il limite di velocità a 30 km orari nel comune. Gli italiani sono favorevoli o contrari? Per scoprirlo ci siamo affidati agli studi effettuati da Eumetra MR SPA:

Il comune di Bologna e altri comuni hanno deciso di imporre la velocità massima di 30 km/ora per tutte le automobili. Alcuni ritengono che sia una cosa giusta perché così la circolazione è meno pericolosa, altri che sia un rallentamento esagerato del traffico. Lei è d’accordo con il limite di 30 km all’ora nelle città?

  • Sì 36,50%
  • No 53,20%
  • Non so 10,30%

Gli italiani dunque non sono d’accordo con questa proposta che a Bologna era diventata già legge e preferiscono un limite di velocità più alto. A dire il vero, anche in questo caso si tratta di una risposta tutto sommato prevedibile, visto quanto il mondo di oggi va veloce.

Chiedere agli italiani di andare più piano è effettivamente anacronistico, e poco importa se a rischiare sono gli italiani stessi.

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Da un quesito all’altro, arrivando alle europee. Ecco l’altra domanda offerta dai sondaggi politici del giorno:

Nella prossima primavera ci saranno le elezioni europee. Lei ha già deciso per chi votare?

  • Sì 40,40%
  • No, sono ancora indeciso 46,10%
  • Non voto/ mi astengo 13,50%

Ma gli italiani, sono più di destra o di sinistra? Ovviamente, stando la Meloni al potere potremmo dire che la risposta è centrodestra, ma bisogna anche capire che tipo di percezione ha delle proprie idee politiche il nostro elettorato. Ecco il quesito:

Dovendosi collocare, lei si direbbe di…

  • Sinistra 11,40%
  • Centrosinistra 20,20%
  • Centro 11,00%
  • Centrodestra 19,90%
  • Destra 9,50%
  • Non mi colloco 28,00%

C’è una prevalenza di coloro che non si collocano, e questo sostanzialmente rende l’ideologia imperante del nostro paese abbastanza fluida, quasi inesistente, cosa che permette quindi di passare da una bandiera all’altra senza troppi patemi d’animo. Si torna a parlare di europee anche per Euromedia Research. Ecco il quesito finale:

Le proporrò una nuova ipotesi di voto con partiti e formazioni politiche diverse. Se questa domenica ci fossero le elezioni europee, Lei per quale partito voterebbe?

  • Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni 28,5%
  • Partito Democratico 19,2%
  • Movimento 5 stelle 17,4%
  • Lega-Salvini 9,1%
  • Forza Italia-Berlusconi 7,1%
  • +Europa con Emma Bonino-Azione-Calenda 6,8%
  • Italia Viva-Renzi 3,5%
  • Alleanza Verdi e Sinistra 3,3%
  • Italexit 1,2%
  • Noi Moderati 0,4%
  • Altri 3,5%

I punti salienti…

  • Fratelli d’Italia mantiene il primato con quasi 10 punti di vantaggio sul Partito Democratico;
  • gli italiani bocciano città 30, il limite a 30 km orari è troppo basso;
  • destra o sinistra, gli italiani non si collocano in nessuna delle due posizioni, è la fine delle ideologie?