I sondaggi politici della Supermedia AGI/YouTrend, la prima di quest’anno, vedono in calo Fratelli d’Italia e la coalizione di centrodestra. Ne approfitta il centrosinistra, anche se la flessione la distanza tra le due coalizioni rimane superiore ad oltre 20 punti percentuali. Per la prima volta dalle elezioni, FdI lascia qualcosa per strada: rispetto all’ultima Supermedia di fine dicembre, il calo è nell’ordine dello 0,7%. In flessione anche la Lega, che dal 9,0 scende all’8,9%, mentre Forza Italia segna un impercettibile +0,1% portandosi a meno di due punti percentuali dal Carroccio.

Le intenzioni di voto degli italiani secondo la Supermedia AGI/YouTrend di gennaio 2023

  • Fratelli d’Italia: 29,6% (-0,7)
  • Movimento 5 Stelle: 17,5% (-0,1)
  • Partito democratico: 15,8% (-0,2)
  • Lega: 8,9% (-0,1)
  • Terzo Polo: 8,0% (+0,1)
  • Forza Italia: 7,0% (+0,1)
  • Verdi/Sinistra: 3,1% (-0,3)
  • +Europa: 2,6% (+0,3)
  • Italexit: 2,3% (+0,1)
  • Unione Popolare: 1,4% (-0,3)
  • Noi Moderati: 1,2% (-0,1).

Sondaggi politici AGI/YouTrend: FdI inizia il nuovo anno col piede sbagliato

Dopo aver mantenuto la percentuale sempre sopra il 30%, per Fratelli d’Italia è la prima battuta d’arresto registrata dalla Supermedia AGI/YouTrend negli ultimi mesi. A incidere sulla flessione di FdI potrebbero essere state le tensioni in seno alla maggioranza riguardo ad alcuni provvedimenti del governo Meloni, su tutte il contrasto al rialzo dei prezzi del carburante. La nuova Legge di Bilancio non ha tenuto conto dell’aumento del costo di benzina e gasolio, andando a cancellare la riduzione delle accise.

In calo anche la fiducia nella premier Giorgia Meloni. Secondo l’ultima rilevazione di Termometro Politico, la Meloni gode ora del 43,8%, in diminuzione rispetto al precedente dato. Segnali di come la lunga luna di miele tra la presidente del Consiglio e gli italiani sia giunta al termine?

Stabili invece Lega e Forza Italia, evidentemente meno esposti alle critiche dell’elettorato del centrodestra riguardo all’azione del governo di queste ultime settimane. I movimenti impercettibili di Lega (-0,1) e Forza Italia (+0,1) si vanno ad annullare, mentre il calo di Noi Moderati va a incidere in maniera marginale.

Tra Lega e FI si conferma intorno all’8% il Terzo Polo, il nuovo soggetto politico nato prima delle ultime elezioni con l’alleanza tra Carlo Calenda e Matteo Renzi.

Alle loro spalle si registrano i movimenti in un certo senso più significativi. Verdi/Sinistra Italiana perde lo 0,3% nel corso dell’ultima mese, fino ad attestarsi al 3,1%. A fare il percorso invece è +Europa, che guadagna esattamente lo 0,3% distanziando così Italexit (+0,1% per la formazione politica di Gianluigi Paragone). Sotto il 2% troviamo infine Unione Popolare (1,4%, in calo dello 0,3 per cento) e Noi Moderati.