Nuovo imperdibile appuntamento con i sondaggi politici. Stavolta ci concentriamo sulle rilevazioni al voto effettuate da Tecnè per conto di RTI aggiornate ad oggi, mercoledì 22 febbraio. Cosa ci dicono gli studi effettuati dai sondaggisti? Facciamo il punto della situazione.

Sondaggi politici al 22 febbraio

Ancora una volta la domanda clou è quella relativa alle preferenze di voto degli italiani. Cosa voterebbero oggi, qualora si andasse alle urne? Il quadro politico attuale non è dei migliori. La situazione relativa al superbonus, manovra che sta piegando l’edilizia e che ha creato non poco panico anche all’interno dello stesso centro destra, ha fatto storcere il naso a molti.

Alla fine però la Meloni ha sempre ragione, anche se stavolta c’è stato bisogno del sostegno del cavalier Berlusconi per gettare un po’ di acqua sul fuoco. Ecco quali sono le percentuali secondo le analisi effettuate da Tecné:

  • fdi 31,1%
  • m5s 17%
  • pd 16,7%
  • lega 9,2%
  • fi 7,8%
  • azione/iv 7,4%
  • verdi/si 3,1%
  • +europa 2,4%
  • italexit 1,7%
  • altri 3,6%

Questo kilo quadro complessivo relativo alle preferenze di voto. Insomma, il gap tra prima e seconda è davvero enorme e ormai sembra incolmabile. Continua comunque il buon momento del Movimento 5 Stelle, il quale sembra davvero avere una marcia in più rispetto al Partito Democratico, ormai relegato a terza potenza italiana.

Le altre analisi di Tecnè

Quello relativo ai partiti non sono gli unici sondaggi politici effettuati dagli esperti. Ecco infatti le altre domande relative al quadro socio politico del momento nel nostro paese. Il primo quesito verte sulla fiducia nel presidente del consiglio Giorgia Meloni. Ecco le percentuali:

  • ha fiducia 61% (-0,2%)
  • non ha fiducia 34,4% (-0,4%)
  • non sa 4,6% (+0,6%)

La Giorgia nazionale quindi continua a riscuotere consensi, non solo con il suo partito, ma anche con la sua neo carica di presidente del consiglio. Del resto, ideologie a parte, non si può certo dire che la leader di Fratelli d’Italia non abbia il dono della schiettezza.

Fanno discutere, sempre a proposito del superbonus, le sue parole relative al nuovo debito pubblico che gli italiani hanno incassato oggi.

“Il Superbonus è costato a ogni singolo italiano circa 2mila euro, anche a un neonato o a chi una casa non ce l’ha. Non era gratuito, il debitore è il contribuente italiano”.

Il lavoro di Tecnè prosegue con il terzo e ultimo quesito relativo ai sondaggi politici aggiornati al 22 febbraio. Stavolta riguarda la fiducia al governo. Cosa ne pensano gli italiani? Ecco le percentuali:

  • ha fiducia 54,6% (-0,5%)
  • non ha fiducia 38,2% (-0,1%)
  • non sa 7,2% (+0,6%)

Questo dunque il quadro politico del momento. Nonostante qualche passo falso, il governo Meloni gode ancora di ottima salute e scommettiamo che manterrà questo buono stato ancora per molto tempo.