Torna l’immancabile appuntamento con i sondaggi politici, stavolta aggiornati a oggi, mercoledì 17 novembre 2023. Ci affidiamo agli studi effettuati da SWG. per scoprire cosa ne pensano gli italiani sui voti ai partiti e non solo. Scopriremo anche interessanti quesiti sulla guerra in Medio Oriente e lo scontro sempre attuale tra Russia e Ucraina.

Il voto ai partiti

Come ormai consuetudine partiamo da un classico, ossia il voto ai partiti. I sondaggi politici ci chiedono chi voteremo qualora si andasse alle urne oggi.

Ecco le preferenze dell’elettorato intervistato dai sondaggisti:

  • FRATELLI D’ITALIA 29,1
  • PARTITO DEMOCRATICO 19,7
  • MOVIMENTO 5 STELLE 16,2
  • LEGA 9,4
  • FORZA ITALIA 6,7
  • AZIONE 3,9
  • VERDI E SINISTRA 3,6
  • ITALIA VIVA 3,0
  • +EUROPA 2,5
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 1,9
  • UNIONE POPOLARE 1,2
  • NOI MODERATI 1,1
  • ALTRE LISTE 1,7
  • NON SI ESPRIME 45%

Alta l’astensione degli intervistati, con il 45% delle persone che ha preferito non dare la propria preferenza. Il dato è comunque eloquente per quanto riguarda gli altri votanti, i quali confermano la preferenza verso il partito della nostra premier Giorgia Meloni. Questo nonostante le proteste per la nuova legge di Bilancio che ha causato lo sciopero di oggi a livello nazionale. Sono però meno di 10 i punti percentuali che Fratelli d’Italia detiene di vantaggio nel confronti del PD. Il Movimento 5 Stelle rimane la terza forza politica del paese, mentre la Lega scende sotto il 10% e Forza Italia rimane a debita distanza. Il dibattito si concentra poi sulle due guerre che stanno interessando i media, ecco la domanda:

Nel corso degli ultimi 5 giorni lei ha seguito notizie riguardanti le guerre in Ucraina e in Israele? Se sì, con che frequenza?

L’83% afferma di aver seguito la guerra tra Israele e Palestina, mentre il 73% dice di essersi maggiormente interessato alla guerra in Ucraina. Lo scontro bellico in Medio Oriente è sicuramente più recente e cattura maggiormente l’attenzione dei media, ma dalle percentuali si evince che gli italiani si sono interessati anche all’altra guerra nel cuore dell’Europa.

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Proseguono i nostri sondaggi politici incentrati sugli studi di SWG con gli altri quesiti sempre inerenti il tema della guerra. Ecco le altre domande:

Oggi, quanto si sente coinvolto emotivamente dalla guerra

Anche in questo caso la prevalenza tende verso il Medio Oriente, anche se le percentuali non sono schiaccianti. Il 38% del campione composto da 800 intervista afferma di essere maggiormente coinvolto dalla guerra in Israele, il 30% invece per l’Ucraina.

Personalmente, in questo momento lei si sente più vicino

alla comunità palestinese 18
alla comunità israeliana 16
a entrambe 30
a nessuna delle due 23
non saprei 13

Anche in questo caso, la prevalenza per la nuova guerra è schiacciante, ma gli intervistati si dividono tra le ragioni della Palestina e quelle di Israele con un divario molto ridotto tra le due.

Ritiene la reazione di Israele all’attacco di Hamas

  • troppo violenta 50
  • giusta 20
  • troppo blanda 5
  • non saprei 25

Più eloquente invece questo ultimo quesito, il quale chiede agli italiani se le proporzioni della reazione israeliana siano giustificate. Secondo gli intervistati Israele sta esagerando, visto che il 50% del campione ha affermato che il suo attacco è stato troppo violento. La battaglia contro Hamas ha infatti coinvolto anche i palestinesi innocenti. Si parla di circa 8000 morti, e almeno 3000 sono bambini, donne e anziani. Insomma, una carneficina che è andata oltre le possibili ragioni di Netanyahu.

I punti salienti…

  • gli italiani scelgono ancora la Meloni, il suo partito schiaccia l’opposizione;
  • italiani divisi sulla guerra in Medio Oriente, la quale sta catturando l’attenzione senza però far dimenticare quella in Ucraina;
  • per gli intervistati la reazione di Israele è stata troppo violenta.