Giornata di sciopero oggi in Italia, con un quoziente di difficoltà particolarmente difficile per Roma. Nella capitale sono previste una serie di manifestazioni da parte di studenti e sindacati. Per questi ultimi è prevista la protesta Cgil e Uil a Piazza del Popolo nel primo pomeriggio. Per gli studenti invece lo sciopero riguarda sia gli alunni delle medie che i giovani universitari. Non mancano i disagi provocati dallo stop dei trasporti. Ecco un quadro generale della situazione nel nostro paese.
Lo stop dei trasporti pubblici
I sindacati hanno indetto un importante sciopero per oggi 17 novembre che riguarda anche i trasporti pubblici.
Pubblico impiego, sanità pubblica e poste si accodano a scuola e ricerca. I lavoratori incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro, ossia 8 ore. I settori interessati sono il pubblico impiego, la sanità, la scuola, l’università e ricerca, le poste e i servizi postali. Insieme a questi settori, le attività di servizio collegate come le mense. Per i tassisti invece la possibilità di astenersi dalle prestazioni fino alle 24. Stesso discorso per gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas. Le regioni del centro sono quelle maggiormente interessate dalle proteste, con le 8 ore di stop per le rimanenti categorie e del settore privato, ad esempio commercio e metalmeccanici dell’edilizia.
Sciopero oggi, le altre regioni
Se la situazione nelle regioni del centro è la seguente, per quanto riguarda le altre regioni i sindacati hanno organizzato il calendario per i prossimi stop. Saranno in totale 5 le giornate di sciopero interregionale organizzate da Cisl e Uil: lunedì 20 novembre tocca alla Sicilia; venerdì 24 alle Regioni del Nord; lunedì 27 alla Sardegna e venerdì 1 dicembre delle Regioni del Sud. Sempre nella giornata di oggi, invece, è prevista una protesta sotto il Ministero della Pubblica Amministrazione. Manifestazione che in pratica fa una sorta di sunto di quelle che sono alcune delle ragioni che muovono i sindacati e i lavoratori alla protesta odierna. La protesta è atta a chiedere aumenti salariali e nuove assunzioni. Altro argomento importante è il taglio delle pensioni che la nuova legge di bilancio sembra prevedere per il 2024.
Gli ultimi cambiamenti alla riforma pensioni 2024 stanno facendo storcere il naso a molti, ed era naturale attendersi una reazione da parte dei lavoratori in questo senso. Chiudiamo con un quadro più dettagliato sulle scuole: si fermano le scuole di ogni ordine e grado. Si fermano infatti anche le università e la ricerca. Dalle 8.30 alle 10, corteo della Rete degli Studenti Medi da piazza Barberini a piazza del Popolo. Ci si attendono manifestazioni anche in piazza dell’Esquilino per una giornata a dir poco movimentata per le regioni del centro Italia.
I punti salienti…
- 4 ore di stop per i trasporti pubblici invece di 8, oggi si fermano le regioni del Centro;
- i lavoratori protestano contro la nuova legge di Bilancio 2024;
- proteste anche da parte degli studenti, si scuole di ogni ordine e grado, università comprese.