Anche questa volta sono diversi gli argomenti che i sondaggisti hanno portato nelle loro ricerche. I sondaggi politici aggiornati a oggi, venerdì 16 febbraio 2024, si concentrano in particolare modo sulla protesta degli agricoltori, la quale vede protagonisti i loro trattori atti a bloccare il traffico in diverse strade delle nostre città. Fanno bene o fanno male? La parola agli italiani.

Il voto ai partiti

Come ormai tradizione, prima di concentrarci sui fatti di stretta attualità, spazio ai sondaggi politici per eccellenza, ossia il voto ai partiti.

Chi voterebbero oggi gli italiani se si andasse alle urne in questo momento? Per scoprirlo ci affidiamo agli studi effettuati da SWG. Ecco le percentuali di voto del campione intervistato:

  • FRATELLI D’ITALIA 27,9
  • PARTITO DEMOCRATICO 19,7
  • MOVIMENTO 5 STELLE 15,7
  • LEGA 8,3
  • FORZA ITALIA 7,3
  • AZIONE 4,3
  • VERDI E SINISTRA 4,2
  • ITALIA VIVA 3,1
  • +EUROPA 2,5
  • ITALEXIT PER L’ITALIA 1,7
  • UNIONE POPOLARE 1,5
  • DEM. SOVRANA E POPOLARE 1,1
  • SUD CHIAMA NORD 1,0
  • ALTRE LISTE 1,7
  • NON SI ESPRIME 41%

Rimaniamo con i voti ai partiti e spostiamoci da BidiMedia per scoprire invece quali sono le intenzioni degli italiani in merito alle elezioni europee:

  • Fratelli d’Italia: 28,3%
  • Partito Democratico: 19,7%
  • Movimento 5 Stelle: 15,6%
  • Lega: 9%
  • Forza Italia: 6,6%
  • Azione: 4,1%
  • Alleanza Verdi e Sinistra: 3,7%
  • Italia Viva: 3,1%
  • Più Europa: 2,5%
  • Unione Popolare: 1,4%
  • Italexit per l’Italia: 1,4%
  • Democrazia Sovrana Popolare: 1,2%
  • Noi Moderati: 0,9%
  • Un’altra lista: 2,5%

Si tratta di numeri sostanzialmente in linea con quanto visto sopra. Le percentuali cambiano per qualche partito, ma le posizioni rimangono le stesse.

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Cambiamo totalmente argomento e passiamo ai sondaggi politici offerti da Demopolis per conto del programma Otto e Mezzo di La7. Uno degli argomenti di maggiore attualità in questo momento è quello definito dai media come la protesta dei trattori. Si tratta di un fenomeno che sta coinvolgendo gli agricoltori italiani e non solo. Dopo le proteste in Francia, Germania e altri Paesi ancora, anche l’Italia scende in piazza contro le scelte dell’Unione Europea.

Demopolis ha chiesto agli italiani se sono d’accordo con queste proteste. Ecco cosa ne pensano i nostri connazionali:

Da settimane è in corso una mobilitazione degli agricoltori in tutta Europa. A suo avviso, la protesta è:

  • Giusta: 70%
  • Sbagliata: 16%
  • Non sa, non esprime un giudizio: 14%

Sembra proprio non ci siano troppi dubbi a riguardo. La stragrande maggioranza degli intervistata reputa tali proteste assolutamente legittima e sono davvero pochi coloro che invece la ritengono sbagliata. Decisamente più complicata invece la questione relativa al Green Deal, ossia l’insieme di strategie che l’UE sta adottando per ridurre l’emissione di materie inquinanti. Benché tale strategia non sia strettamente connessa alle proteste degli agricoltori, è innegabile che l’intero apparato strategico dell’UE rimane l’argomento di scontro contro cui i manifestanti si battono, poiché a loro dire l’UE ha trascurato i bisogni del settore per avvantaggiare altre dinamiche. Veniamo quindi alla domanda successiva offerta da BidiMedia al suo campione:

A suo avviso, il Green Deal, l’agenda verde dell’UE, è:

  • Un processo necessario e non prorogabile: 38%
  • Un processo da ripensare nei tempi e nelle modalità: 43%
  • Un processo sbagliato e da interrompere: 19%
  • Dati ripercentualizzati in assenza del non sa (7%)

Decisamente più complessa quindi la questione Green Deal, con gli italiani che in questo caso si dividono sui pro e i contro. Infine, ecco la terza domanda relativa agli scioperi degli agricoltori:

Accanto alle istanze della “protesta dei trattori”, gli agricoltori chiedono garanzie che i loro guadagni non siano inferiori ai costi di produzione, con un riequilibrio del loro peso nella filiera. Lei è:

  • D’accordo: 75%
  • Non d’accordo: 9%
  • Non sa: 16%

I punti chiave…

  • Fratelli d’Italia è ancora il primo partito del Paese;
  • gli italiani si schierano con gli agricoltori e appoggiano le loro proteste;
  • il campione è invece diviso sul Green Deal dell’Unione Europea.