Dal voto ai partiti all’attualità. I sondaggi politici aggiornati a oggi, lunedì 11 dicembre, si aggiornano con interessanti quesiti legati anche a possibili riforme sulla legge elettorale. Cosa ne pensano gli italiani a tal proposito? Vediamo quali sono i risultati sugli studi effettuati da SWG per conto di La7.

Il voto ai partiti

Come sempre, precedenza a un classico, ossia i sondaggi politici dedicati ai partiti. Chi voterebbero gli italiani se si andasse alle urne proprio oggi? Ecco le percentuali:

  • FRATELLI D’ITALIA 28,1
  • PARTITO DEMOCRATICO 19,3
  • MOVIMENTO 5 STELLE 16,7
  • LEGA 9,2
  • FORZA ITALIA 7,3
  • AZIONE 3,8
  • VERDI E SINISTRA 3,4
  • ITALIA VIVA 3,2
  • +EUROPA 2,7
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 1,8
  • UNIONE POPOLARE 1,4
  • NOI MODERATI 1,0
  • ALTRE LISTE 2,1
  • NON SI ESPRIME 37%

Rimane a distanza di sicurezza Fratelli d’Italia nei confronto del PD secondo in classifica.

Il Partito Democratico in realtà deve guardarsi alle spalle dall’arrivo del Movimento 5 Stelle che si conferma terzo partito del paese. Torna sotto il 10% invece la Lega di Salvini, mentre Forza Italia rimane stabile sopra il 7%. Continua a non decollare invece Italia Viva di Renzi, ormai scavalcato, anche se non di molto, da Azione e Verdi e Sinistra. Ma entriamo nel vivo con gli altri quesiti del giorno pensati da SWG per conto di La7. Stavolta si accantonano le problematiche di stretta attualità legate all’operato del Governo, cosa che sotto certi aspetti ha fatto storcere il naso a molti, soprattutto con la Manovra Meloni che ha riguardato diversi aspetti della sua politica. Ecco il quesito riguardante nuove possibili novità nella legge elettorale.

Secondo lei, nell’ottica di avere governi più stabili, sarebbe opportuno introdurre in Italia una legge elettorale che garantisse al partito o alla coalizione che prende più voti un premio di maggioranza in modo che ottenga il 55% dei seggi in Parlamento?

  • sì, in ogni caso 13
  • sì, ma solo se il primo partito o coalizione raggiunge una soglia di voti 35
  • no, sono contrario al premio di maggioranza 26
  • non saprei 26

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Proseguiamo su questo stesso filone con la seconda domanda relativa alla guida del Paese da una persona non eletta, cosa accaduta spesso negli ultimi anni, prima dell’attuale Governo Meloni:

Ritiene che bisognerebbe introdurre una legge per evitare la possibilità che una persona guidi il governo pur non essendo stato eletto al Parlamento o eletto come Presidente del Consiglio dai cittadini (come ad esempio Monti o Draghi)?

  • sì, sarebbe giusto 41
  • no, è meglio lasciare aperta questa possibilità 38
  • non saprei 21

Lei preferirebbe un sistema politico in cui durante la legislatura:

  • possa governare solo la maggioranza formata dalla coalizione vincente alle elezioni, senza possibilità di
  • cambiare (se esce un partito e la coalizione di governo non ha più la maggioranza dei seggi si va a nuove elezioni) 48
  • le maggioranze che sostengono il governo possano cambiare se necessario (ad esempio se esce un partito dalla maggioranza entra un altro formando un nuovo governo) 28
  • non saprei 24

L’ultimo quesito invece è relativo a quale carica dovrebbe avere più potere.

Secondo la maggioranza del campione intervistato, Parlamento, Presidente del Consiglio e della Repubblica hanno già il potere che meritano.

I punti più importanti…

  • Fratelli d’Italia rimane il primo partito del paese davanti al PD;
  • gli italiani vogliono un premio di maggioranza per i partiti o coalizioni che raggiungono una certa percentuale di voti;
  • gli intervistati ritengono che i poteri attuali siano in linea con quanto dovrebbero fare parlamento, Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica.