Stavolta i sondaggi politici aggiornati a oggi, mercoledì 23 agosto, cambiano registro e si concentrano sulle credenze degli italiani, mettendole a confronto con quelle del 2012. Cosa è cambiato in oltre un decennio in merito alla religione più seguita nel nostro paese? L’Italia è ancora un paese cattolico? Vediamo cosa ci dice il nuovo studio.

Il voto ai partiti, chi vincerebbe oggi?

Se si andasse a votare oggi, chi vincerebbe le elezioni? Il quadro politico del nostro paese è rimasto sostanzialmente invariato. SWG ha preso in analisi un vasto campione per capire come andrebbero oggi le votazioni.

Ecco la situazione in merito ai partiti:

  • FRATELLI D’ITALIA 29,4
  • PARTITO DEMOCRATICO 20,0
  • MOVIMENTO 5 STELLE 16,3
  • LEGA 9,7
  • FORZA ITALIA 7,2
  • AZIONE 3,4
  • VERDI E SINISTRA 3,0
  • ITALIA VIVA 2,5
  • +EUROPA 2,4
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 2,2
  • UNIONE POPOLARE 1,7
  • ALTRE LISTE 2,2
  • NON SI ESPRIME 38%

Decisamente interessante lo studio offerto invece da AnalisiPolitica per conto di Libero. Quanto si sentono cattolici oggi gli italiani? È facile immaginare che nell’ultimo decennio la secolarizzazione abbia fatto proseliti anche nel nostro paese, nonostante la presenza del Vaticano. A dire il vero però, i numeri continuano ad essere sostanzialmente positivi per la Chiesa. Vediamo domande e risposte proposte in questo studio effettuati su un campione di 1000 intervistati:

Lei si sente Cattolico o no?

  • Sono e mi sento Cattolico 75% nel 2012 – 58% oggi

  • Sono Cattolico di nascita, ma non mi sento Cattolico 21% – 29%

  • Sono di altra religione 3% – 7%

  • Non so 1% – 6%

Sondaggi politici, tra sacro e profano

Si fa decisamente più politico il secondo quesito offerto dai sondaggisti in merito alla religione cattolica nel nostro paese.

Sentirsi cattolici per autocollocazione politica (“Lei direbbe di sentirsi di…”)

  • Sinistra 13% nel 2012 – 12% oggi

  • Centrosinistra 15% – 25%

  • Centro 44% – 14%

  • Centrodestra 18% – 32%

  • Destra 10% – 17%

In questo nuovo quesito pare che tutte le posizioni politiche abbiamo rinforzato il loro senso si appartenenza nel proprio credo religioso. Spicca però su tutti il centro destra, con una percentuale che quasi raddoppia rispetto al 2012.

Sentirsi cattolici per religiosità percepita (“Quanto lei si definirebbe religioso?”)

  • Bassa religiosità 19% nel 2012 – 9% oggi

  • Media religiosità 46% – 42%

  • Alta religiosità 35% – 49%

Rimangono positivi i numeri per i religiosi nel nostro paese con una percentuale che anzi registra dei picchi per quanto riguarda i religiosi più ferventi. In calo invece coloro che si ritengono credenti “ma non troppo”, rispetto a un decennio fa. L’ultimo quesito di questi originali sondaggi politici che cerca di mettere in correlazione la fede politica e quella religiosa, si concentra sulla pratica, quella che un buon cristiano dovrebbe sempre rispettare, ossia la partecipazione alla messa. Data la particolarità e la specificità della domanda, le risposte sono però state divise in due fasce. Nello schema troviamo da una parte coloro che si professano cattolici, dall’altra quelli che non si sentono di appartenere a tale religione, pur essendo nati con tale credo in famiglia. Ecco la domanda e le risposte dei partecipanti:

Esclusi i matrimoni e i funerali, con quale frequenza partecipa alla Messa?

Mi sento Cattolico:

  • Tutte le settimane o più 20%
  • Una volta al mese o più 25%
  • Una volta all’anno o più 39%
  • Mai 16%

Di nascita, ma non mi sento Cattolico:

  • Tutte le settimane o più 6%

  • Una volta al mese o più 7%

  • Una volta all’anno o più 25%

  • Mai 62%

Quest’ultima domanda fa vacillare non poco quella che dovrebbe essere la pratica del religioso, visto che sostanzialmente mantengono una percentuale abbastanza contenuta di partecipazione alla messa domenicale anche coloro che si professano veri cattolici.

In sintesi…

  • i sondaggi politici ci dicono che Fratelli d’Italia continua a mantenere un grande distacco sul PD;
  • le altre domande si concentrano sul credo religioso, il Cattolicesimo è ancora la religione più seguita nel nostro paese;
  • all’atto pratico, però, molti credenti continuano a frequentare poco e mal volentieri le Chiese per seguire la messa con frequenza.