Il governo giallo-rosso non vive buoni momenti, così come il partito di maggioranza, il M5S, che sembra andare in contro a una scissione dopo il caso dell’espulsione del senatore Paragone e le polemiche avviate da Di Battista contro Di Maio: gli ultimi sondaggi politici sulle Elezioni Regionali che si terranno nel 2020 raccontano una situazione locale molto altalenante con un elettorato diviso e fortemente indeciso: in Emilia Romagna sembra giocarsi la prima partita decisiva e non mancano le polemiche tra Bonaccini e Borgonzoni, mentre in Campania la situazione è ancora molto fluida.

In Toscana, altra regione rossa per eccellenza, il PD sembra tenere, mentre le Marche potrebbero andare al centrodestra con la maggioranza assoluta.

Emilia Romagna, le Elezioni Regionali negli ultimi sondaggi (e con le ultime polemiche)

Non mancano le polemiche nelle Elezioni Regionali in Emilia Romagna e il riflesso nei sondaggi è possibile notarlo soprattutto nella quota di indecisi, che, nelle ultime rilevazioni dell’istituto Tecnè, sarebbe pari al 43% dell’elettorato effettivo. Mentre le sardine si stanno attivando per la campagna elettorale sulle montagne (dove la Lega è più forte), il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini polemizza con la candidata del centrodestra, Lucia Borgonzoni, perché rifiuterebbe confronti diretti su televisioni locali, dove si dovrebbe parlare della regione e dei suoi problemi, questioni che la rappresentante della Lega non conoscerebbe. La risposta non si è lasciata attendere, con accuse anche molto dure nei confronti del governatore uscente. La situazione è molto calda e la partita si giocherà sugli indecisi al 43%: al momento, in vantaggio sarebbe Bonaccini con il 46% su Borgonzoni con il 44%, molto lontano il candidato del M5S, Benini, con il 7%.

Elezioni Regionali Campania 2020: la sfida è tra De Luca e Caldoro – ultimi sondaggi elettorali

Un’altra tornata elettorale che potrebbe essere decisiva per le sorti del governo è quella delle Elezioni Regionali 2020 in Campania, dove a sfidarsi sarebbero il governatore uscente Vincenzo De Luca, in quota al centrosinistra, e Stefano Caldoro, rappresentante della vecchia guardia di Forza Italia per il centrodestra.

La regione è l’unica in cui il M5S sembra tenere, forse perché è quella in cui i percettori del reddito di cittadinanza sono in maggioranza. Stando agli ultimi sondaggi, De Luca sarebbe al 39,5% dei consensi, mentre Caldoro al 36,7%; la Ciarambino, potenziale candidata del M5S, si attesterebbe al 23,8%. Interessanti anche i dati per i singoli partiti: il primo sarebbe proprio il M5S, in crisi a livello nazionale, con il 26,2%, al secondo posto si troverebbe il PD con il 22,7%, soltanto terza la Lega con il 18,8% (risultato comunque clamoroso, date le polemiche storiche tra la regione meridionale e la Lega).

Toscana, Elezioni Regionali 2020 in un’altra storica regione rossa: ultimi sondaggi politici

Le Elezioni Regionali 2020 in Toscana rappresentano un’altra tornata elettorale molto importante, perché riguarda un’altra regione cosiddetta “rossa”: al momento il candidato del centrosinistra è Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale in carica, mentre per il centrodestra Salvini non ha sciolto ancora la riserva, tra i ‘papabili’ ci sarebbero l’europarlamentare Susanna Ceccardi, Giovanni Donzelli, deputato di FdI e Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco e presidente della provincia di Grosseto. Gli ultimi sonsaggi politici elettorali sono stati effettuati dall’istituto Emg su richiesta del Partito Democratico e i risultati sarebbero i seguenti con Giani che batterebbe tutti i possibili candidati avversari con il 48% contro il 39,5% di Donzelli, il 40,5% di Colonna e il 40% di Ceccardi.

La situazione nelle Marche: grande vantaggio per il centrodestra negli ultimi sondaggi sulle Regionali 2020

Le Marche sembrano essere la regione in cui il risultato sarebbe meno incerto tra tutti gli altri: secondo gli ultimi sondaggi di Emg Acqua, il centrodestra potrebbe portare a casa la vittoria addirittura con la maggioranza assoluta delle preferenze.

Il centrosinistra sarebbe al 30%, il M5S al 18% e il centrodestra oltre il 50%. Il candidato per il centrodestra sarebbe questa volta di Fratelli d’Italia, Francesco Acquaroli, anche se il partito della Meloni si fermerebbe all’8,7%. La situazione dei partiti sarebbe la seguente: la Lega arriverebbe al 37%, uno dei massimi risultati in assoluto, davanti a un debole PD al 19%, e aun ancora più debole M5S al 17%.

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