Negli ultimi giorni si sta parlando sempre più di frequente della tripla pandemiatriplendemia: covid-19, influenza e virus Rsv. L’allarme è stato lanciato dagli esperti dopo l’aumento negli Usa di casi di virus respiratorio sinciziale nei bambini sotto i 5 anni di età e l’aumento dei casi di influenza. Anche il covid-19 è sempre in agguato. Ecco perché gli esperti hanno avanzato l’ipotesi di una tripla pandemia che nelle prossime settimane potrebbe colpire migliaia di persone. Secondo gli ultimi dati dell’ISS, si stimano già 557mila contagi di influenza, un numero abbastanza alto se pensiamo che i dati si riferiscono ad ottobre.

L’ultimo aggiornamento pubblicato su Influnet, parla di un brusco aumento dei casi di sindromi influenzali e simil-influenzali fino al 30 ottobre 2022. Ma quali sono i sintomi della triplepandemia?

Sintomi triplepandemia: covid, influenza e virus respiratorio si prevede un boom di casi

In particolare, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Sicilia sono le regioni dove si registra un’incidenza sopra la media e hanno attivato la sorveglianza attiva. Inoltre, l’ISS ha chiarito che:

“Non solo i virus influenzali, ma anche diversi virus respiratori tra cui i rhinovirus, il SARS-CoV-2 e, in parte, il virus respiratorio sinciziale e gli adenovirus concorrono a tale aumento”

Come distinguere i sintomi

Ma come distinguere i sintomi dell’influenza di quest’anno, il covid-19 e il virus Rsv? Gli esperti sottolineano che distinguere le varie forme non è semplice. L’influenza come il covid-19 si diffonde attraverso le goccioline, parlando in ambienti chiusi o starnutendo. Ci si può contagiare anche per contatto diretto o tramite l’uso di utensili contaminati. Come anticipato, la distinzione non è affatto semplice, ma alcune differenze si possono prendere come riferimento per capire se si è contagiati da influenza o covid-19. Nel caso di influenza, l’invubnaziome è breve, dura 2 giorni o massimo 4 e può durare per due settimane.

Tra i sintomi più comuni si segnalano febbre brusca, brividi, dolori ossei, mal di testa, malessere generale, stanchezza, mal di gola, raffreddore, tosse, congiuntivite. L’infezione causata invece da Sars-Cov-2, invece, con la variante Omicron che ormai è la dominante in assoluto presenta più maggiormente naso che cola, mal di gola, starnuti, mal di testa, molto meno la febbre alta e la tosse come un tempo. Anche la mancanza di guato e olfatto sembra un sintomo molto meno diffuso rispetto alle precedenti varianti. Come si nota, però, la sintomatologia è simile.

Solo il tampone, però, può essere utile per capire davvero se siamo affetti da influenza o covid-19. Inoltre, il Protocollo operativo InfluNet e RespiVirNet consiglia anche di eseguire la ricerca di altri virus, come virus respiratorio sinciziale (Vrs) o altri tipi di virus che stanno circolando in questo periodo. Nel dubbio, sempre meglio approfondire. Insomma, nelle prossime settimane la triplepandemia ci darà davvero filo da torcere.