Il periodo lo conosciamo tutti bene. Quando inizia l’autunno e cambiano le temperature è difficile non andare incontro a virus influenzali e simili. Si inizia da un po ‘ di mal di gola e poi arrivano altri sintomi fastidiosi per cui bisogna ricorrere a medicinali. O anche al tampone per scongiurare il covid-19. Oltre al covid-19 e le nuove varianti in agguato per la nuova stagione fredda, a mettere i bastoni tra le ruote c’è anche l’influenza e i contagi da Rsv (virus respiratorio sinciziale).

Tanto che gli esperti hanno parlato di ‘triplendemia‘. Dagli Usa, dove i casi di cov id-19 sembrano in calo, è stato comunicato un nuovo allarme per dei virus simili a sindromi influenzali e soprattutto contagi da Rsv (virus respiratorio sinciziale). L’hanno chiamata ‘triplendemia’ proprio perché sono tre virus in azione.

Covid-19, influenza e virus Rsv, per gli esperti ci aspetta un autunno con la triplendemia

Si parte dal Covid e poi anche influenza e Rsv appunto. Con il passare delle settimane e l’arrivo del vero freddo, il rischio è ancora più reale. Secondo Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia: “L’allarme lanciato dagli Stati Uniti vale per tutti i Paesi”. Il virus Rsv colpisce soprattutto i bambini e causa anche bronchioliti o affezioni bronchiali.

Oltretutto non esistono misure per contrastarlo. Poi c’è che l’influenza, che ormai ha iniziato a farsi sentire e tra dicembre e febbraio creerà dei veri e propri boom di casi. Per adesso sembrano più sintomi parainfluenzali ma tra qualche settimana ci attende una stagione molto intensa. Ovviamente anche il covid-19 è sempre in agguato e l’arrivo delle nuove varianti potrebbe solo peggiorare le cose. Infatti, a fine novembre circa, la nuova variante Centaurus sarà dominante e non si possono escludere nuovi focolai.

Chi è più a rischio secondo gli esperti

Secondo Ema (Agenzia europea per i medicinali), nelle prossime settimane circoleranno insieme sia il covid che l’influenza, per questo è fondamentale che le persone vulnerabili vadano a vaccinarsi.

L’attenzione, quindi, è molto alta.
A detta degli esperti, durante i mesi freddi in arrivo e con la circolazione dei tre virus sarà molto probabile contagiarsi in qualche modo. Ancora secondo Maga:

“La probabilità di contrarre potenzialmente le tre patologie, ossia Covid, influenza e Rsv, non è delle più insignificanti, e questo deve essere oggetto di molta attenzione”

Oltre agli anziani e i soggetti fragili, anche i bambini sono considerati soggetti a rischio. In più, come accennato, nelle prossime settimane dovrebbe tornare a circolare anche il covid-19 in maniera più decisa, a causa delle nuove varianti. Nelle ultime settimane c’è stata una discesa dei casi ma gli esperti pensano che dal momento in cui prenderà piede la variante Centaurus non si possono escludere nuove mega ondate e boom di casi. Dunque è facile aspettarsi una diffusione del coronavirus insieme al virus influenzale. Virus che dovrebbe essere molto più impattante nei prossimi mesi, visto che le ultime due stagioni non è stato molto presente. Il consiglio, insomma, resta più o meno lo stesso. Vaccinarsi sia contro il covid che contro l’influenza.