Il covid-19 non è affatto sparito e anche se nelle ultime settimane si sente molto di più parlare dell’influenza australiana, a causa dell’alto numero di infetti in poche settimane, il virus Sars-Cov-2 c’è ancora e provoca fino a 90mila casi al giorno, anche se con la variante Omicron 5 e Cerberus, i sintomi sono meno gravi e anche i ricoveri. A quasi tre anni dallo scoppio della pandemia, molto è cambiato rispetto ai mesi iniziali. Questo soprattutto grazie alla campagna vaccinale e le misure sanitarie, ma le varianti covid continuano a circolare e ogni giorno sono migliaia i positivi che accusano sintomi molti simili a quelli dell’influenza.
Sintomi del covid sono cambiati, ecco quelli da tenere d’occhio
Può essere covid-19 ma anche influenza, ecco perché solo il tampone può svelare il mistero. A fare chiarezza su come i sintomi del covid-19 stanno cambiando è stata una ricerca di Zoe Health Study condotta da un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital, della Harvard Medical School e del King’s College di Londra. In genere, alcuni sintomi che hanno caratterizzato la prima fase della pandemia come la perdita di gusto e olfatto, sono molto meno presenti. Mentre risultano popolari sintomi comuni che possono appunto far pensare ad una comune influenza. Tramite un’app mobile, funzionante sia su Android che su iOS, gli esperti sono riusciti a raccogliere le informazioni su milioni di persone contagiate dal covid. I sintomi più comuni riscontrati negli ultimi mesi sono stati mal di gola, naso chiuso e starnuti.
Dipende anche dallo stato vaccinale
Molto meno presente la febbre. Ovviamente i casi possono variare, quindi qualcuno potrebbe presentare proprio la febbre, altri no, c’è chi ha avuto tosse, chi no e via dicendo.
La guarigione avviene nel giro di qualche giorno, anche se si può rimanere positivi anche dopo l’assenza di sintomi. Chi, invece, ha fatto solo una dose di vaccino sembra aver presentato maggiormente mal di testa, ma anche naso che cola, mal di gola e forte tosse. La perdita di olfatto e gusto e la febbre sono stati invece riscontrati comunemente nelle persone che non si sono vaccinate. Quindi, grazie alla vaccinazione si sono evitati sintomi molto più pesanti.