Qualche giorno fa una coppia di pensionati è stata trovata morta nella loro casa di Spinello di Santa Sofia in provincia di Forlì. I due facevano parte con tutta probabilità della setta Ramtha che è legata a credenze sull’Apocalisse. Si crede quindi si tratti di suicidio collegato a tale culto per un post it lasciato dai due per i figli. In esso dicevano “Vogliamo trovare un luogo dove vivere in pace”. Al momento però non è sicuro un collegamento con la setta Ramtha.

In passato, però, dichiara la comandante dei carabinieri che sta seguendo le indagini, la coppia è stata legata al culto. Il motivo è che nel 2012, anno di acquisto della casa, i due “erano pronti con bunker e risorse accumulate”. Ma cos’è la setta Ramtha e chi sono i suoi seguaci?

La setta Ramtha

La setta Ramtha si rifà al mito del guerriero Ramtha che visse 35 mila anni fa. Questo culto è nato nel 1977 negli Stati Uniti d’America per iniziativa di Judith Zebra Knight ovvero di Judith Darlene Humpton. Quest’ultima era una medium che diceva di comunicare con il guerriero. Nel 1999 il culto della setta Rathma è poi giunto in Italia durante un meeting in provincia di Pavia ed ha scelto come sua base la frazione di Spinello. Proprio per questo in tale località in quegli anni arrivarono circa 100 adepti convinti di potersi salvare dalla fine del mondo che sarebbe giunta il 21 dicembre 2012 come dicevano i Maya. Per salvarsi costoro nelle loro case costruirono dei bunker antiatomici riempendoli di provviste. Tale borgo fu scelto perché era una delle località che secondo la profezia dei Maya si sarebbe salvato dall’Apocalisse in quanto benedetto.

Quali sono gli insegnamenti

Il culto della setta Ramtha si basa sul principio della grande conoscenza. Questo è quanto si legge sul sito della scuola. Secondo le discipline di Ramtha siamo noi ad avere il controllo dello svolgimento delle nostre vite.

Usando una tecnica di visualizzazione remota è possibile infatti vedere il passato “il presente e il futuro di qualsiasi cosa a qualsiasi distanza e in qualsiasi momento”. La scuola si basa su corsi e laboratori ed ognuno di essi è destinato alla scoperta delle “straordinarie facoltà del cervello [….] dalla comunicazione da una mente all’altra alla sperimentazione dello stato catatonico di coscienza”. Nella scuola si svolgono inoltre anche attività come il lavoro nei campi e il tiro con l’arco.