C’è chi sta iniziando a fare i conti su spese e incassi relativi alle serie tv Amazon. Secondo l’amministratore delegato Andy Jassy, i prodotti che la piattaforma sta producendo costano troppo e gli ascolti non sono adeguati. Risultato; stanno incassando troppo poco rispetto alla spesa per produrli. Come mai questo insuccesso? Aspettative troppo alte che non coincidono con i costi di produzione, oppure semplicemente tali serie televisive non sono fatte bene?

I conti non tornano

Andy Jassy, AD di Amazon, vuole capire perché le serie tv della piattaforma Prime Video non stanno incassando quanto dovrebbero.

Secondo indiscrezioni c’è chi sta lamentando in generale dei costi di produzione troppo alti, cosa che poi non porta a un effettivo riscontro di pubblico. Ecco alcuni dati alla mano. Nello scorso anno Amazon ha speso ben 7 miliardi di dollari per nuovi contenuti da aggiungere sulla piattaforma. Si tratta di un aumento di 2 miliardi rispetto al 2021, quando invece erano stati appunti spesi 5 miliardi di dollari. Negli ultimi 9 mesi infatti sono state rilasciate quattro serie tv che costano ognuna più di 100 milioni, stiamo parlando di Daisy Jones & the Six, The Power, Dead Ringers – Inseparabili e The Peripherals – Inverso. La nota classifica Nielsen fa da misuratore per il successo dei prodotti televisivi seriali, ebbene nessuna di queste serie è entrata nella sua top 10.

Naturalmente, quando si parla di serie tv Amazon e di soldi spesi, non può non essere citata la produzione relativa a Il Signore degli Anelli, ovvero Gli Anelli del Potere, il quale è costata finora da sola ben 400 milioni di dollari. E siamo solo alla prima stagione. In sostanza, l’accoglienza tiepida (per usare un eufemismo) ha messo in luce quello che potrebbe essere un vero e proprio problema per la produzione del catalogo della piattaforma Prime Video. In sostanza, l’obiettivo di Amazon era quello di sfruttare un brand arcifamoso come quello di Tolkien per raccontare una storia fantasy.

La storia in questione in effetti attinge dall’immaginario tolkieniano, ma racconta eventi sostanzialmente mai narrati da Tolkien, cosa che ha fatto storcere il naso a molti appassionati. A dire il vero, però, il problema principale sembra essere stato quello della confezione, troppo lenta e poco avvincente per catturare anche un pubblico generalista.

Serie tv Amazon, cosa non sta funzionando?

A conti fatti, la strategia inizialmente ha funzionato. Gli Anelli del Potere è stata infatti vista da molti telespettatori in tutto il mondo, ma solo il 45% degli utenti globali ha completato la visione della prima stagione. E dire che l’obiettivo di Bezos era quello di creare un prodotto che avesse un grande impatto culturale, un po’ in stile Il Trono di Spade di HBO. Insomma, se valutato quindi da questa prospettiva, Gli Anelli del Potere è stato un fiasco colossale, almeno per ora. Difficile però pensare che le sorti della serie possano sollevarsi nella seconda stagione, visto che ormai si è distaccata già troppo dagli scritti del Professore e, come sappiamo, solitamente è il fandom a guidare il successo di una serie. Questo però non è l’unico insuccesso delle serie tv di Amazon. Un discorso simile può infatti essere fatto anche per Citadel.

La serie dei fratelli Russo (quelli di Avengers Endgame) è costata ben 250 milioni di dollari per una sola stagione e nemmeno in questo caso c’è stato l’ingresso nella top 10 della classifica Nielsen. Lecito quindi da parte dell’AD chiedersi costa non stia funzionando. Ad ogni modo, la piattaforma in sé può continuare a sorridere, merito anche dei tantissimi titoli non originali presenti in catalogo, cosa che permette a Prime Video di essere al secondo posto nella domanda globale delle piattaforme di streaming con il 10,8% di mercato nel primo trimestre 2023.

Al primo posto c’è Netflix con il 37,9%. Disney+ completa il podio con il 9,4%. Apple TV+ è quarta con il 6,8%, segue Hulu con il 5,1%, Paramount+ con il 4,9% e HBO Max con il 4,5%.

Riassumendo…

  • Alcune serie tv di Amazon particolarmente costose si sono rivelate un fiasco, su tutte Gli Anelli del Potere e Citadel, costate rispettivamente 400 e 250 milioni;
  • l’ad di Amazon vorrebbe capire cosa non sta funzionando negli ascolti di questi blockbuster;
  • Bezos può comunque consolarsi con il secondo posto nella classifica delle piattaforme streaming più seguite.