In Italia sta proseguendo la campagna vaccinale legata alla terza dose di vaccino o booster. Sono ormai 34 milioni gli italiani vaccinati con la terza dose, circa il 57%. Ma molti si chiedono se e quando bisognerà fare la quarta dose o secondo booster.

Secondo booster vaccino anti Covid, si farà o no?

A fare chiarezza sulla seconda dose booster è stato il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri, secondo cui “Al momento ci sono prove insufficienti da parte dei trial clinici o dal mondo reale a supporto di una raccomandazione sulla popolazione generale” ma è importante continuare la campagna per la terza dose.

Tra le novità, l’estensione possibile della dose booster con il vaccino Moderna per i giovani che hanno tra 16 e 17 anni e la possibile estensione anche per la fascia d’età tra 12 e 15 anni. In Italia, al momento, per questa fascia di età si usa Pfizer per la dose booster.

E se non ci sono ancora dati chiari per poter parlare di quarta dose di vaccino, per i soggetti immunodepressi è invece raccomandata: “Per le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito che hanno ricevuto le tre dosi di vaccini mRNA, una quarta dose è considerata la prima dose di richiamo ed è già raccomandata” Per tutti gli altri sarà molto importante capire i livelli di efficacia degli attuali vaccini. Si attendono anche novità per i vaccini ai bambini che hanno meno di 5 anni; l’Agenzia europea del farmaco attende i risultati conclusivi della sperimentazione.

Si guarda alla variante Omicron 2

Intanto, anche la variante Omicron 2 si sta diffondendo in molti paesi e anche se ancora non è chiaro quanto differisca dalla variante Omicron si tratta comunque di una forma molto legata a Omicron. Alcuni studi sembrano aver confermato che dovrebbe essere più contagiosa del 33% rispetto a Omicron ma non più letale.

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