È tempo di mare, è tempo di vacanze, è tempo di relax sotto il sole, anzi meglio sotto l’ombrellone. Se però anelate la tintarella, allora il rischio scottature solari è sempre dietro l’angolo. Che fare in questi casi? Quali sono i migliori prodotti anti-scottature? Scopriamolo insieme.

Prodotti contro le scottature solari

Gli eritemi solari, comunemente chiamati scottature, sono un fenomeno molto frequente in estate e non solo al mare. In generale la prolungata esposizione al sole, soprattutto senza adeguate protezioni, provoca questo tipo di reazioni alla nostra pelle.

Spesso i soggetti più delicati sono i bambini, poiché incapaci di prestare attenzione e ripararsi all’ombra. E questo tipo di trascuratezza può portare a vere e proprie ustioni. Quali sono quindi i migliori prodotti da utilizzare per proteggerci dal sole ed evitare che i raggi UV facciano danni alla nostra pelle?

Prima di tutto vediamo quali sono i fenomeni causati da una prolungata esposizione al sole senza adeguata protezione. Ecco i sintomi:

Arrossamento della pelle;
Sensibilità della cute al tatto;
Vesciche, bolle e papule pruriginose;
Esfoliazione e secchezza cutanea;
Bruciore e dolore diffuso sulle parti scottate;
Insolazione e colpo di calore

È facile quindi immaginare che la cosa migliore è prevenire tali effetti proteggendosi con i prodotti che si vendono in farmacia. In caso però sia ormai tardi, per curare tali scottature il consiglio è di idratare la pelle scottata con olio di oliva e aloe vera. Esistono inoltre numerose creme che servono per lenire gli effetti delle scottature, in farmacia potrete trovare gel, emulsioni, pomate e spray studiati apposta per questo tipo di problemi.

L’azione che questi prodotti fanno è quella di attenuare il dolore e il bruciore, ridurre l’arrossamento della pelle scottata, riducono il prurito, curano ustioni e ulcere superficiali, infine reidratano la parte cutanea arsa dai raggi solari. Tra le migliori marche segnaliamo Regena-C, Hansaplast, Phytorelax e Connettivinasole.

Potrebbe interessarti anche Vino senza alcol cos’è e perchè gli agricoltori italiani sono su tutte le furie