Il vino senza alcol cos’è e perchè gli agricoltori italiani sono su tutte le furie? Perché l’Ue punta a disciplinare la produzione di questo tipo di bevanda. In scia al crescente interesse dei consumatori europei. Nei confronti proprio delle bevande de-alcolate e di quelle parzialmente de-alcolate. In base all’orientamento di Bruxelles, pure il vino senza alcol potrà continuare a chiamarsi vino. Ma non si fa riferimento all’aggiunta di acqua. Ragion per cui non dovrebbe esserci il rischio di trovare in commercio vini non solo senza alcol.

Ma pure annacquato.

Vini no alcol, Ue favorevole alla produzione e commercio di prodotti DOCG

L’orientamento dell’Ue di continuare a chiamare vino pure quello de-alcolato e parzialmente de-alcolato non sorprende. Almeno più di tanto. Mentre quello che preoccupa di più gli agricoltori italiani è in realtà l’intenzione di ammettere la produzione del vino senza alcol pure all’interno delle etichette DOCG. Ovverosia, quelle a Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

La protesta della Coldiretti sui vini no alcol

Secondo la Coldiretti, sul vino senza alcol cos’è, continuare a chiamare vino un prodotto realizzato con procedure e con tecniche invasive rappresenta un grave errore. Visto che, naturalmente, la pratica enologica vera è solo una. Quella che prevede la trasformazione dell’uva in mosto. Così come, secondo l’organizzazione degli agricoltori, è ancor più grave inserire il vino che non è vino all’interno delle denominazioni d’origine DOCG ed anche IGP.

Ma il Commissario Ue all’Agricoltura la pensa diversamente

Secondo Janusz Wojciechowski, che è l’attuale Commissario Ue all’Agricoltura, il vino senza alcol è un prodotto promittente. In quanto, come sopra accennato, la domanda dei consumatori per queste tipologie di prodotti è aumentata sensibilmente negli ultimi anni. Ragion per cui si tratta per settore vitivinicolo dell’Ue di un’opportunità da cogliere.

La questione relativa alla possibilità di introdurre sul mercato vini senza alcool con aggiunta di acqua, invece, sembra essere del tutto archiviata.

Praticamente derubricata a fake news dopo che nei giorni scorsi, invece, erano circolate a Bruxelles le indiscrezioni. Quelle relative proprio ad un ordine del giorno sul vino annacquato.