Un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania ha di recente pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Cell in cui sostiene che una delle cause principali del Long Covid sia la bassa concentrazione di serotonina nel sangue. La serotonina è conosciuta per essere l’ormone del buonumore.

Si tratta di uno studio importante, dato che il cosiddetto Long Covid, ossia la “condizione multisistemica post-Covid debilitante” (definizione data dalla rivista scientifica inglese The Lancet), oggi colpisce 65 milioni di persone nel mondo. Le attività di quest’ultime vengono compromesse per mesi, se non per anni.

L’ultimo studio sul Long Covid: nel mirino la serotonina

Lo studio dei ricercatori dell’Università della Pennsylvania ha coinvolto 58 pazienti a cui è stato diagnosticato il Long Covid. Queste persone sono state sottoposte ad esami del sangue in un periodo compreso fra 3 e 22 mesi dopo l’infezione da Covid. I risultati provenienti dal laboratorio sono poi stati confrontati con le analisi di 30 persone che invece non presentavano sintomi dopo aver contratto il Covid e con quelle di 60 pazienti che avevano da poco contratto il virus.

L’autore principale dello studio Maayan Levy ha confermato che lo studio dimostrerebbe come i livelli di serotonina siano stati subito alterati dopo la contrazione del virus. Fin qui nulla di strano, dal momento che ciò accade anche con altre infezioni virali. La differenza più sostanziale è un’altra: nelle persone affette da Long Covid la serotonina non è più tornata ai livelli di pre-infezione.

Che cos’è la serotonina

La serotonina è conosciuta da molte persone semplicemente come l’ormone del buonumore. A livello scientifico, è un neurotrasmettitore monoaminico, che risulta sintetizzato nel cervello e in altri tessuti. Tutto parte dal triptofano, un amminoacido essenziale presente in misura maggiore nell’intestino (fino al 90%).

Un altro 2% è distribuito invece in alcune aree del sistema nervoso centrale, dove si comporta come neurotrasmettitore.

Qui è responsabile della modulazione di appetito, sonno e umore. Inoltre presenta un’importante funzione sulla coagulazione del sangue, sulla guarigione delle ferite e sul desiderio sessuale.

Scoperta la causa del Long Covid? Un nuovo studio incolpa la serotonina

Anche se attualmente il covid-19 non è più nelle prime pagine dei giornali, il virus sta continuando a colpire in tutto il mondo con le sue nuove varianti. In Italia, anche se al momento i contagi rimangono bassi, a ottobre è partita la campagna vaccinale contro il covid-19, insieme a quella dell’influenza.

Questa nuova scoperta sul long covid, considerando che colpisce davvero tante persone in tutto il mondo, è davvero sensazionale, anche perché più volte si è visto che sono moltissimi i sintomi che colpiscono le persone anche per parecchie settimane.

Riassumendo

– Un nuovo studio statunitense di recente pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Cell sostiene che la causa del Long Covid sia un livello di serotonina nel sangue inferiore al normale.
– Oggi il Long Covid interessa oltre 65 milioni di persone nel mondo.
– Viene definito Long Covid la condizione multisistemica post Covid debilitante che non permette alle persone di svolgere le proprie attività quotidiane in maniera normale.
– Rispetto ad altri virus virali, nei pazienti affetti da Long Covid la concentrazione di serotonina rimane inferiore al periodo pre-infezione.
– La serotonina è riconosciuta universalmente con l’ormone del buonumore.