Per martedì 10 ottobre 2023 è stato proclamato uno sciopero dei taxi per 24 ore in tutta Italia. Il motivo? Il decreto Asset con il quale si rilasceranno nuove licenze abrogando tutte le regole che prevedono una programmazione territoriale. E poi sono previste anche delle licenze temporanee ma solo in determinati momenti e occasioni nonché la doppia guida.

In rivolta, per tale impopolare misura, non ci sono solo i tassisti ma anche i sindaci per cui si attende un martedì di passione per chi si sposta con i taxi.

In molte città, infatti, essi sono parte integrante del sistema di trasporto pubblico. I maggiori disagi, in ogni caso, ci saranno per coloro che non hanno un mezzo di trasporto per spostarsi e utilizzano tali vetture nonché per i turisti.

Si attende un martedì di passione

Anche sul calendario degli scioperi programmati di ottobre è comparso l’annuncio di quello nazionale dei taxi per 24 ore. A proclamarlo sono stati i tassisti dell’Usb che sono contrari al decreto Asset.

Ecco come l’hanno definito: “Inopportuno è la definizione più elegante per questo decreto e ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli enti locali e il governo si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto“.

Ma cerchiamo di capire meglio cosa cambierà. Ebbene, la norma prevede l’aumento fino al 20% delle licenze dei taxi nelle città metropolitane. E ancora nei capoluoghi di regione (estesi a 60 comuni) e nelle sedi degli aeroporti.

Loreno Bittarelli, presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570, ha spiegato che l’aumento del numero dei taxi non risolverà i problemi, anzi li aumenterà. Verranno, infatti, date 1500 nuove licenze tutte insieme per cui quando ci sarà meno lavoro sarà ancora più un problema trovare piazzole di sosta. E poi, ancora non ci sono infrastrutture adeguate per sostare e nemmeno corsie preferenziali.

Nicola di Giacobbe di Unica Filt Cgil è invece contrario allo sciopero e ha comunicato di voler chiedere al Governo delle note chiare e illustrative sul nuovo decreto.

Sciopero taxi 10 ottobre contro aumento delle licenze e le nuove regole sulle temporanee/doppia guida

Lo sciopero del 10 ottobre dei taxi creerà molti problemi a chi si sposta con tale mezzo di trasporto, soprattutto ai turisti e a chi non ha l’auto o il motorino. Il nuovo decreto Asset, però, non piace a nessuno per cui si chiede di rivederlo.

Anche per l’Unione Italiane Consumatori fa acqua da tutti le parti in quanto non risolve i problemi. I Comuni, infatti, hanno sempre potuto aumentare le licenze a loro piacimento ma non lo hanno mai fatto. Roberto Gualtieri è uno dei più delusi dalla nuova norma che prevede l’aumento delle licenze a carico dei Comuni. Ha spiegato, infatti, che con l’applicazione del decreto si perderebbero tutti i soldi che si ottengono dalla gestione amministrativa. La soluzione, visto che è stato già approvato, sarebbe quindi quella di fissare un nuovo decreto che “ripristina il 20% delle risorse ai comuni dalla licenze”.

Il ministro Urso va però dritto per la sua strada e ha spiegato che a breve ci sarà anche la procedura concorsuale straordinaria per aumentare le licenze.

Nel decreto Asset ci sono poi altre due novità. La prima è la nuova regola sul rilascio per la doppia guida che sarà più semplice da ottenere. Con essa due autisti hanno la possibilità di guidare lo stesso mezzo in diversi turni. I tassisti potranno quindi scambiarsi la vettura quanto vogliono purché nell’orario del turno integrativo o nell’orario di turno assegnato.

Inoltre il decreto prevede anche delle licenze temporanee ma solo in momenti e occasioni eccezionali come, ad esempio, il Giubileo 2025. In questo caso il Comune potrà rilasciare la licenza per massimo due anni ma solo a tassisti/autisti ncc che ne posseggono già una.

Riassumendo…

1. C’è grande malumore per il nuovo decreto Asset
2. Contro le nuove norme è stato indetto uno sciopero nazionale dei taxi il 10 ottobre
3. Oltre all’aumento delle licenze, il decreto prevede l’introduzione di quelle temporanee e la doppia guida.

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