Nuovo stop per il personale ATA, stavolta lo sciopero è fissato per il 18 settembre e indetto dal sindacato Unicobas. Gli scioperanti sempre più esasperati chiedono un aumento del salario, visto che risultano essere a quanto pare i meno pagati di tutti.

Sciopero personale ATA

Dopo lo stop indetto da Anquap nel primo giorno della nuova stagione 2019/20, arriva il secondo sciopero, stavolta in programma per il 18 settembre. A protestare sono sempre loro, i lavoratori del personale ATA, a detta loro i meno pagati di tutti, dei veri e propri lavoratori di Serie B.

Per questo motivo, Unicobas ha deciso di appoggiare questa loro nuova protesta e indire un nuovo sciopero in programma per mercoledì 18 settembre.

La giornata vedrà quindi l’intero corpo incrociare le braccia stiamo parlando di personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola. È prevista anche una manifestazione nazionale, davanti a piazza Montecitorio, dalle ore 9,30 alle 14,00. I dipendenti protestano anche contro il Governo del cambiamento che, a quanto pare, ha inesorabilmente fallito. Il personale ATA si ritrova infatti oggi con gli stipendi più bassi dell’intero comparto pubblico.

Ecco lo sfogo di un portavoce: “I vecchi governi non hanno considerato le nostre richieste. Il Governo del “cambiamento” non ha mantenuto le promesse. Per noi le difficoltà aumentano ogni giorno! Siamo retribuiti come personale di serie B. Le Corti di Giustizia Europee hanno emesso quattro sentenze a noi favorevoli, dal 2011 al 2014, ma lo Stato italiano non ha adeguato la normativa!”.

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