Caos in autostrada previsto il 9 e 10 agosto a causa di uno sciopero organizzato dai sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Viabilità e Sla Cisal. La protesta è stata indetta a causa della situazione delle 25 società delle concessioni autostradali: “aggravato dall’emergenza pandemia che ha penalizzato occupazione e redditi del settore, dall’incertezza per l’assegnazione delle concessioni scadute e dalla situazione di Aspi”.
Sciopero il 9 e 10 agosto, traffico in tilt possibile
Lo sciopero delle autostrade è previsto il 9 agosto per 4 ore e riguarderà il personale dei caselli mentre il 10 agosto sarà sempre di 4 ore e legato personale tecnico amministrativo.
Domenica 9 agosto, insomma, per 4 ore, anche se per adesso non è chiaro a che ora partirà lo sciopero, i casellanti si fermeranno e questo potrebbe causare delle file lunghe alle uscite dei caselli autostradali. Considerando la giornata molto calda per il traffico previsto, è meglio informarsi preventivamente per evitare possibili disagi. Lo sciopero si ripeterà il 10 agosto ma da parte del personale tecnico amministrativo.
I motivi della protesta
Come hanno detto i sindacati, tra i motivi dello sciopero la situazione grave delle 25 società delle concessioni autostradali. Marco Verzari, segretario nazionale Uiltrasporti ha spiegato che “L’accordo tra Aspi e governo lascia una serie di incognite”. A questo si aggiunge la preoccupazione per 14mila addetti.
Nel frattempo, sul dossier Autostrade è intervenuta la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli sottolineando che per il 2020 non è previsto nessun aumento dei pedaggi e che durante la valutazione dei Piani economico – finanziari sarà tenuto conto anche di favorire la mobilità sul territorio “attraverso politiche tariffarie coerenti”.
Nel frattempo, da questo weekend inizieranno i primi bollini rossi anche il grande esodo partirà solo il 1 agosto e il weekend successivo.
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