Il mese di giugno è agli sgoccioli. C’è da NON dimenticare la data del 30 giugno 2023. Giorno in cui scadono la domanda per la rottamazione cartelle e il versamento del saldo imposte 2022 e primo acconto 2023 per i contribuenti non interessati dalla proroga. Poi arrivano le scadenze fiscali luglio 2023.

Un mese che sarà da bollino rosso per le partite IVA che rientrano nella menzionata proroga annunciata dal MEF con il comunicato n. 98 del 14 giugno 2023.

Il 20 luglio il primo appuntamento con le imposte sul redditi

La prima data da segnare tra le scadenze fiscali luglio 2023 è quella del giorno 17.

In realtà sarebbe il 16 che però, essendo domenica, slitta al primo lavorativo successivo.

Entro questa data c’è da fare il versamento della rata del saldo IVA 2022 per chi ha rateizzato. Scadono anche, il versamento della liquidazione IVA del mese di giugno 2023 per chi fa la liquidazione mensile e il versamento delle ritenute operate dal sostituto d’imposta nel mese di giugno.

Il giorno più importante è, tuttavia, il 20 luglio 2023. Entro questa data, i beneficiari della proroga imposte sul reddito, sono chiamati a pagare il saldo 2022 e primo acconto 2023. In particolare ci riferiamo ai contribuenti che applicano gli ISA (indicatori sintetici di affidabilità); a coloro che partecipano a società, associazioni e imprese soggette agli ISA; ai contribuenti in regime forfettario e di vantaggio; alle partite IVA che rientrano in cause di esclusione dagli ISA.

Scadenze fiscali luglio 2023, seconda chance per le imposte sul reddito

A finire, nelle scadenza fiscali luglio 2023 ci sono da segnalare il 25 e il 31. Al 25 luglio 2023 cade l’invio degli elenchi riepilogativi di cessioni di beni e servizi intracomunitari (Modello Intrastat) relativi al mese di giugno 2023 per i contribuenti tenuti alla presentazione mensile e al secondo trimestre 2023, per i contribuenti tenuti alla presentazione trimestrale.

Il 31 luglio 2023, invece, segna la possibilità, sia per i beneficiari della proroga imposte sul reddito sia per i NON beneficiari della proroga, di pagare il saldo 2022 e primo acconto 2023 applicando la maggiorazione dello 0,40%.

In altre parole:

  • i beneficiari della proroga possono pagare il saldo 2022 e primo acconto 2023 entro il 20 luglio 2023 oppure entro il 31 luglio 2023. Se pagano dopo il 20 luglio ma entro il 31 luglio devono applicare una maggiorazione dello 0,40%;
  • i NON beneficiari della proroga devono pagare il saldo 2022 e primo acconto 2023 entro il 30 giugno 2023. Possono pagare entro il 31 luglio 2023 applicando la maggiorazione 0,40%.

L’esenzione canone RAI over 75

Al 31 luglio 2023 scade anche la richiesta di esenzione canone RAI per anziani, ossia per chi compie 75 anni dopo il 31 gennaio 2023 e entro il 31 luglio 2023. Oltre a questo requisito è necessario avere un reddito annuo (insieme a quello del convivente) non superiore a 8.000 euro.

Il modello per l’esenzione si invia all’Agenzia Entrate con una delle seguenti modalità:

  • via PEC, all’indirizzo [email protected] (occorre firmare digitalmente)
  • a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – Casella postale 22 – 10121 TORINO;;
  • consegna a mano presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Raissumendo…

  • 17 luglio 2023 – versamento della rata del saldo IVA 2022 per chi ha rateizzato; versamento della liquidazione IVA del mese di giugno 2023 per chi fa la liquidazione mensile; versamento delle ritenute operate dal sostituto d’imposta nel mese di giugno
  • 20 luglio 2023 – imposte sul reddito beneficiari proroga comunicato MEF n. 98 del 14 giugno 2023 (saldo 2022 e primo acconto 2023)
  • 25 luglio 2023 – elenchi INTRA
  • 31 luglio 2023 – versamento imposte sul reddito con maggiorazione 0,40% per chi non paga entro il 30 giugno o entro il 20 luglio; scadenza esenzione canone RAI over 75.