Novità in arrivo nella sanità ligure. Quante volte è capitato di dover acquistare un medicinale in farmacia ma di dover prima passare dal medico per la ricetta? Probabilmente molte. Una prima svolta arriva in Liguria, dove basterà presentare al farmacista la tessera sanitaria per poter prendere i medicinali di cui si ha bisogno. Addio, quindi, alle ricette cartacee e al codice sms. La novità riguarda sia le ricette rosse, quelle a carico del sistema sanitario nazionale, e sia quelle bianche, ossia totalmente a carico del paziente.

Insomma, non serve più avere la ricetta cartacea e questa è una vera e propria rivoluzione che parte proprio dalla Liguria.

Sanità, addio alla ricetta cartacea per i farmaci: basterà la tessera sanitaria

In realtà, già durante il covid, per la “ricetta rossa” si era pensato di usare dei codici via Sms per evitare che le persone uscissero di casa per andare dal medico e poi in farmacia. L’unica cosa che dovrà fare il paziente sarà quella di firmare un modulo che autorizza il trattamento dei dati personali. In modo che il farmacista possa vedere tutte le prescrizioni attive. Lo scopo è quello di evitare la ricetta cartacea, che non di rado viene persa causando inghippi ai medici che poi devono rifarla.
Il paziente potrà comunque presentare sempre il Nre, numero di ricetta elettronica, che arriverà sul telefono. La semplificazione prevista in Liguria avrà un impatto sicuramente positivo per i medici, che ad oggi compilano circa 100 ricette al giorno di media. Potendo risparmiare almeno 1 ora e quaranta – tempo medio stimato per la compilazione di un centinaio di ricette al giorno – il medico potrà così dedicare più tempo ai pazienti.

Entro fine anno, si arriverà a superare 25 milioni e mezzo di ricette dematerializzate

Anche il presidente della Liguria Giovanni Toti ha commentato la novità:

“Quello di oggi è un ulteriore passo avanti sulla strada della digitalizzazione dei processi della sanità ligure.

L’obiettivo è quello di continuare a semplificare sempre più il rapporto fra i cittadini e il sistema sanitario regionale”

In più ha sottolineato che entro fine anno, si arriverà a superare 25 milioni e mezzo di ricette dematerializzate.
Anche l’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha commentato ciò che è avvenuto in Liguria sottolineando che tutto ciò avrà delle ricadute positive anche sul cittadino, che potrà risparmiare tempo e andare direttamente in farmacia senza dover incorrere in disguidi come la perdita della ricetta.
In poche parole, con questa novità legata alla sanità, i cittadini liguri potranno recarsi in farmacia, presentare solo la tessera sanitaria ed eliminare del tutto i supporti cartacei. Per Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Genova, si tratta anche di un’ottima occasione per i medici per dedicare più tempo all’ascolto dei pazienti.