L’incubo delle cartelle esattoriali sta finalmente per giungere al capolinea. La sanatoria ora prevede mini rate da 50 euro al mese per estinguere il debito in tutta comodità e non farlo pesare troppo sul bilancio familiare del contribuente. L’incubo della notifica dell’Agenzia delle Entrate è sempre dietro l’angolo. Ma con questa novità indubbiamente spaventa molto di meno. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e chi può usufruirne.

Rateizzare per saldare il conto

In queste fasi di grande difficoltà economica, riuscire ad avere una norma che ci aiuti fa sicuramente piacere.

Oggi gli italiani, oltre alle incertezze di sempre per il futuro, devono fronteggiare anche le ristrettezze economiche provocate da inflazione e carovita. Si attendono rincari su bollette, carburante, alimenti e chi più ne ha più ne metta. Insomma, molte famiglie sono in balia dei rincari e non riescono nemmeno ad abbinare il pranzo con la cena. La sanatoria delle cartelle esattoriali diventa quindi un atto non da poco e se c’è la possibilità di rateizzare qualche vecchio debito, senza dubbio molti italiani ne saranno lieti. La buona notizia però è che le cartelle esattoriali presto potrebbero proprio sparire per lasciare spazio a delle mini rate da 50 euro al mese.

Si tratterebbe proprio di una soluzione pensata per evitare a prescindere che la sanatoria di cartelle esattoriali possa assumere dimensioni preoccupanti. Pensiamo per esempio al caso del pensionato che si è trovato a casa una notifica relativa a un vecchio debito il cui ammontare era arrivato a oltre 20 mila euro. L’uomo era stato costretto a scrivere alla Meloni per chiedere l’aiuto di qualcuno. Ad ogni modo, in realtà le soluzioni per risolvere il problema con il Fisco esistono già. Avete mai sentito parlare di rottamazione quater? Si tratta proprio di una soluzione offerta a coloro che hanno superato la scadenza entro la quale dovevano pagare il proprio debito.

Naturalmente, anche tale soluzione ha una sua scadenza, anzi si tratta di un vero e proprio calendario che non deve essere trasgredito. Per quest’anno, la scadenza ultima sembra sia stata fissata per il 30 settembre, quindi tra pochissimi giorni.

Sanatoria cartelle esattoriali, arrivano le mini rate

Gli incentivi del Governo non sempre riescono a tamponare e gli italiani hanno bisogno di altri aiuti. La rottamazione quater propone due possibili scelte per il pagamento; quella in un’unica soluzione e quella in 18 rate. La soluzione unica deve essere rispettata entro il 31 ottobre 2023, mentre quella a rate avrà la prima scadenza il 30 novembre dello stesso anno. Come dicevamo, però, la proposta che sembra prendere piede di recente è quella di offrire una ulteriore possibilità di rateizzazione, ossia la dilazione ordinaria. In questo caso sarà possibile pagare al Fisco i propri debiti anche in un tempo della durata di 10 anni, grazie appunto a mini rate da 50 euro al mese. Come ormai prassi, è bene precisare che in realtà le prime due rate saranno caratterizzate da una somma più alta, ma poi si stabilizzeranno intorno alle 50 euro.

Ma veniamo finalmente all’annosa domanda. Chi può beneficiare di questa rateizzazione che in pratica elimina le cartelle esattoriali? La sanatoria a rate è in realtà un diritto di tutti. Non ci sono requisiti specifici da soddisfare, ma sarà comunque l’Agenzia delle Entrate a decidere se accettare la richiesta del contribuente o meno. A tal proposito, quest’ultimo dovrà inviare una domanda ben specifica al portale del Fisco e attendere poi che questo fornisca le giuste soluzioni per poter autorizzare il progetto. In allegato si dovrà fornire l’ISEE familiare e offrire documentazione completa della situazione economica della famiglia. Insomma, il soggetto deve dimostrare l’istanza motivata, ossia rendere chiaro che la sua è una situazione economicamente difficile e che quindi è necessario rateizzare il debito.

I punto chiave…

  • mini rate da 50 euro potrebbero cancellare per sempre lo spauracchio delle cartelle esattoriali;
  • la soluzione a rate è disponibile per tutti, ma bisogna dimostrare di avere necessità di rateizzare il debito;
  • il cittadino deve inviare istanza motivata all’Agenzia delle Entrate per ottenere la rateizzazione.