Al rientro dalle vacanze, le famiglie hanno trovato una sorpresa non proprio gradita. Una marea di rincari che accompagneranno gli italiani per tutto l’autunno. Si pensava che il periodo dei rincari fosse finito. Difficile pensare che i prezzi potessero tornare quelli di due anni fa, ma in pochi erano convinti che sarebbero aumentati ancora. E invece tra settembre e novembre, le famiglie dovranno fare il callo a nuovi aumenti, che riguardano mutui, bollette, spesa alimentare e benzina e diesel.

Insomma, tutte le voci di spesa più importanti, quelle con cui abbiamo a che fare ogni giorno e a cui difficilmente si può fare a meno. Ma quanto si pagherà in più e quali sono i prodotti più cari?

Cosa costerà di più con i nuovi aumenti, spesa e carburante

Secondo Assoutenti, che ha fornito una stima, il carrello della spesa costerà il 10,1% in più rispetto al 2022, questo significa dover pagare 777 euro in più. Alcuni prodotti, poi, saranno ancora più cari. Secondo Coldiretti, ad esempio, lo zucchero, ma anche l’olio di oliva, così come frutta e verdura, sono i prodotti che costeranno maggiormente. Per lo zucchero si parla del 43% in più. Per l’olio del 37% in più. E poi ci sono,appunto, ortaggi, frutta e verdura, che avranno prezzi maggiori a causa delle alluvioni e della siccità.

Insomma, per fare la spesa bisognerà spendere ancora di più e per le famiglie l’unico modo per risparmiare sarà quello di trovare offerte o rivolgersi ai discount. Non va meglio per la benzina, che si avvicina pericolosamente a 2 euro al litro. Anzi in modalità servito è già possibile trovare il carburante a 2 euro. Una famiglia dovrà spendere 107 euro in più per fare un pieno rispetto al 2022. Con l’aumento dei prezzi del petrolio, poi, annunciati nelle ultime ore, si attendono nuovi aumenti per i prezzi di benzina e diesel.

Bollette del gas, mutui e scuola

In vista anche un aumento per le bollette del gas. Si avvicina l’autunno, che vuol dire clima fresco e necessità di accendere i riscaldamenti da ottobre e novembre in molte regioni. Secondo Assoutenti, una famiglia spenderà il 2,3% in più rispetto a luglio.

Molto più pesante è l’aumento per i mutui. La Bce potrebbe aumentare il costo del denaro con effetti negativi sui tassi d’interesse per alcuni tipi di mutui che dovrebbero aumentare del 60% rispetto al 2022. Andrà peggio a chi ha il mutuo a tasso variabile, che potrebbe ritrovarsi a pagare fino a 270 euro in più rispetto allo scorso anno. Una famiglia che ha sottoscritto un mutuo da 125mila euro a 25 anni potrebbe pagare 1.170 euro in più all’anno.
In vista dell’inizio dell’anno scolastico, le famiglie dovranno far fronte anche ai rincari per libri, quaderni, astucci e materiale vario.

Rincari bollette, spesa e carburanti: ecco i prodotti più cari dell’autunno

Si pagherà di più anche per andare a mangiare al ristorante o nei bar. Dopo il fenomeno degli scontrini pazzi e i famosi 2 euro fatti pagare per tagliare un toast, nei prossimi mesi le famiglie spenderanno 28 euro in più. In molte città, infine, sono scattati gli aumenti per i biglietti dei mezzi pubblici. A Bergamo, Firenze e in Campania sono già aumentati i costi dei biglietti, mentre da ottobre a Torino un biglietto costerà 1,90 euro invece che 1,70 euro e a Rioma dal prossimo anno, passerà da 1,50 euro a 2 euro.
Insomma, per gli italiani la parola rincari sembra fare ancora parte della quotidianità mentre gli stipendi rimangono gli stessi.

Riassumendo

  • Nuovi rincari in autunno per molte voci di spesa
  • A costare di più saranno verdure, olio e zucchero ma anche bollette e mutui
  • Avranno un costo maggiore anche il carburante e le consumazioni nei bar e ristoranti
  • Non andrà meglio per le bollette del gas