Hanno fatto dietrofront gli oltre 850 candidati che si erano recati a Roma per la prova scritta del concorso Scuola Nazionale dell’amministrazione. Un’anomalia ha dato problemi al software e la prova scritta è saltata. Il risultato è che tutti i candidati che erano arrivati nella capitale per partecipare alla selezione sono dovuti tornare indietro. Grande imbarazzo da parte del Cineca, il consorzio universitario italiano che gestiva il bando. Cosa accadrà adesso?

Quando la tecnologia ti rovina ogni piano

Per molti poteva essere l’occasione della vita, ma dovranno rimandarvi.

Il concorso per la scuola Nazionale dell’amministrazione è al momento in stand-by per un problema al software di gestione dati. Il bando era finalizzato all’assunzione di 294 dirigenti nel settore pubblico. La colpa ora ricade tutta sul Cineca, il Consorzio interuniversitario per il calcolo automatico formato da 117 enti pubblici e presieduto da Francesco Ubertini, professore ordinario dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. In questi giorni si parla tantissimo di intelligenza artificiale e di come potrà cambiarci la vita. In generale, la tecnologia negli ultimi anni è diventata sempre più preponderante nel nostro quotidiano, e purtroppo non sempre ci facilita le cose.

Il caso specifico relativo al concorso a Roma ne è un esempio lampante. A ben vedere, però, anche questa volta il malfunzionamento del software non è dovuto a problematiche squisitamente tech, ma ancora una volta alla negligenza dell’uomo. La prova scritta riguardava una verifica di inglese, ed era il secondo test da effettuare per i candidati dopo quello svoltosi il 26 ottobre sempre all’interno della Nuova Fiera di Roma. A quanto pare, i motivi del malfunzionamento sono dovuti al fatto che gli addetti ai lavori si sono dimenticati di installare un lettore di pdf sui computer. E dire che prima della prova era stato disposto per legge anche un collaudo al fine di stabilire che tutto fosse in regola e funzionante.

Prova scritta saltata, cosa accadrà al concorso?

A dare informazioni sui motivi del malfunzionamento del software ci ha pensato l’economista Riccardo Puglisi, il quale ha ripassato su X (l’ex Twitter) un post dove si specifica che non erano stati istallati lettori di pdf sui computer. Pronte le scuse del Cineca:

“Si è verificata un’imprevista anomalia nel funzionamento del software fornito alla Scuola nazionale dell’Amministrazione. Questa anomalia del tutto inattesa, nonostante la rigorosità dei collaudi, ha riguardato la quasi totalità dei computer assegnati ai candidati. Come affidatari dell’esecuzione tecnica della prova, ci assumiamo la piena responsabilità dei malfunzionamenti, che non hanno permesso il regolare svolgimento dell’ultima prova in calendario, dopo la regolare esecuzione di tutte le altre prove precedenti. Per questo desideriamo porgere le nostre scuse alla Scuola e ai candidati”.

Le scuse del Cineca continuano, ammettendo la responsabilità del malfunzionamento: “Purtroppo, la natura dei malfunzionamenti e la numerosità dei dispositivi non ha permesso ai tecnici presenti in loco di risolvere l’anomalia in tempo per assicurare l’ordinario svolgimento della prova, anche per via dei vincoli temporali legati al fatto che era l’ultima della giornata. Siamo impegnati, lavorando d’intesa con la Scuola, a garantire la predisposizione tecnica e logistica per il corretto svolgimento della prova rimasta, nel più breve tempo possibile”.

Cosa ne sarà quindi ora del concorso alla Scuola Nazionale dell’amministrazione? Semplicemente verrà rimandata a data ancora da destinarsi. Il danno però è che ora i candidati fuori sede dovranno ripetere l’avventura del viaggio, sborsandone i costi di tasca propria. Per questo motivo centinaia di persone hanno già presentato alla Procura generale della Corte dei Conti una segnalazione per danno erariale.

I punti chiave…

  • un errore nel software fa saltare la terza e ultima prova del concorso per la Scuola Nazionale dell’amministrazione;
  • i motivi del malfunzionamento sono dovuti alla mancata introduzione di un lettore pdf nei computer;
  • la Cineca, responsabile del concorso, si scusa per l’accaduto;
  • i candidati fuori sede hanno già esposto una segnalazione per danno erariale alla Procura generale della Corte dei Conti.