Da ottobre la spesa costerà meno? I prezzi dei beni alimentari sono sempre più alti. Andare a fare la spesa per molte famiglie vuol dire spendere un patrimonio. Da più di un anno a questa parte, infatti, molte famiglie si sono rassegnate ai rincari riferiti ai beni alimentari e sono consapevoli che per fare la spesa si spende almeno il 20%-30% in più rispetto a prima. Da ottobre e fino a dicembre, però, quindi per gli ultimi tre mesi dell’anno, qualcosa potrebbe cambiare e i prezzi alimentari.

Almeno per alcuni prodotti, dovrebbero tornare a cifre accettabili. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, infatti, ha ufficializzato che il governo sta portando avanti una campagna anti inflazione da avviare da ottobre a dicembre.

Da ottobre arriva il trimestre anti inflazione, paniere di beni a prezzi calmierati

Il ministro aveva già anticipato di voler proporre un paniere di beni con prezzi calmierati per aiutare le famiglie ad affrontare il caro vita. Con gli aumenti sempre più evidenti per la spesa alimentare e la difficoltà delle famiglie a risparmiare, il governo vuole intervenire con un paniere di beni a prezzi calmierati. Solo nell’ultimo mese, i prezzi alimentari hanno subito un aumento dell’11% su base annua che per le famiglie vuol dire 846 euro in più. Si parla, quindi, di alcuni prodotti a largo consumo e per la prima infanzia con prezzi calmierati, una sorta di bollino di Stato per combattere il carovita. Il governo, quindi, come scrive La Repubblica, pensa a:

“una campagna e un marchio che sarà usato dalla grande distribuzione e dalle imprese del settore alimentare e no”

Il paniere su cui saranno applicati i prezzi, sarà definito dalle filiere ma si parla di beni alimentari e non di prima necessità, ad esclusione degli alcolici. I supermercati e le imprese dovranno aderire entro il 15 settembre e in seguito saranno pubblicati i nomi dei supermercati che aderiranno all’iniziativa.

Il ministro, invece, dovrà predisporre un bollino digitale con la dicitura ‘Trimestre anti-inflazione”. Nei tre mesi in cui sarà valida l’iniziativa, quindi, saranno previste attività promozionali e campagne sui prodotti con il marchio dell’insegna e prezzi fissi.

Nuovo incontro

Intanto, oggi il ministero delle Imprese e del Made in Italy , si incontrerà nuovamente con i gruppi della grande distribuzione (Gdo) e dell’industria alimentare per arrivare ad un accordo in merito al «Trimestre antinflazione», che dovrebbe partire dal 1 ottobre. L’obiettivo del Governo è quello di arrivare ad un accordo con le associazioni della Gdo e della filiera. In modo che nei tre mesi presi in esame offrono dei prodotti a prezzo calmierato.

Rincari prezzi, arriva trimestre anti inflazione con bollino di Stato: da quando la spesa costerà meno

La grande distribuzione si è detta d’accordo a collaborare con il governo ma ha chiesto che al tavolo convocato dal ministro Adolfo Urso sedessero anche i produttori. Infatti, la Gdo ritiene di aver già fatto di tutto per non rendere più pesante il peso dei rincari per le famiglie italiane. Quindi ora sostengono che anche le industrie devono impegnarsi per attutire il peso dell’inflazione.
Da ottobre, insomma, e fino alla fine di dicembre, se tutto andrà bene, la spesa alimentare per alcuni prodotti potrebbe costare di meno. Ora si attende solo la conferma e la lista dei supermercati aderenti che potrebbero arrivare a settembre.

Riassumendo

  • Il peso dei rincari esiste per tutte le famiglie per cui ormai fare la spesa è diventato un vero e proprio salasso
  • Per questo il governo sta studiando un trimestre antinflazione da ottobre a dicembre con i prezzi calmierati di alcuni prodotti di largo consumo
  • Entro la metà di settembre i supermercati e le imprese dovranno aderire
  • Intanto il ministro ha organizzato un nuovo tavolo con i gruppi della grande distribuzione (Gdo) e dell’industria alimentare.