Rincari dei prezzi alle stelle e nuova stangata per le famiglie, che si ritrovano a pagare anche fino a mille euro in più. La ripresa economica ha infatti fatto aumentare i prezzi dei beni e servizi mentre la carenza di materie prime e l’inflazione hanno spinto i costi delle bollette.

Rincari e prezzi alle stelle, ecco cosa è aumentato

A diventare più costosi non sono solo le bollette ma anche hotel, alimentari e altri beni come dimostra l’analisi di Sky TG24 sui dati ISTAT.

Per quanto riguarda le bollette della luce, il rincaro è del 16,4% mentre per alloggi e hotel si parla di aumenti dei prezzi del 12,2%. In salita anche i costi per una nuova macchina a causa carenza di microchip e componenti tecnologici.

Anche andare a mangiare al ristorante costa almeno il 2,9% in più così come gli asili nido e le scuole materne che rincarano del 2,9%. In aumento anche il prezzo delle sigarette e delle bevande alcoliche ma costa di più anche fare la spesa, così come partecipare ad eventi culturali, spettacoli e concerti. Ad aumentare sono anche gli affitti dello 0,2%.

Una stangata di mille euro a famiglia

Secondo le associazioni dei consumatori, per le famiglie si tratta di una batosta di quasi mille euro. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori sembra chiaro a riguardo:

“Siamo inguaiati! L’inflazione decolla. Se anche a novembre si mantenesse lo stesso ritmo di crescita dei prezzi, salirebbe al 3,3%, con il rischio di una gelata sui consumi e di un Natale in bianco. Ecco perché urge un intervento che calmieri i prezzi, sterilizzando i rincari dei carburanti e riducendo temporaneamente le accise di 20 centesimi.

Per una coppia con due figli, l’inflazione a +3% significa un aumento del costo della vita pari a 1087 euro su base annua, 424 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 470 euro per i Trasporti.

Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 1007 euro, 425 per l’abitazione, 410 per i trasporti, per una famiglia media il rialzo complessivo è di 841 euro, 399 per l’abitazione e 301 per i trasporti”.

Per le famiglie italiane, quindi, si tratta di rincari molto pesanti che vanno ad incidere pesantemente sul bilancio familiare.

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