Non solo rincari per pasta, pane, verdure, caffè, biscotti, oltre all’ormai dramma legato agli aumenti folli per benzina e diesel. Un altro prodotto fondamentale per la nostra alimentazione ha visto un rincaro importante. Si tratta del latte.

Rincari prezzi alimentari: aumenti anche per il latte, fare la spesa costa sempre di più

Il mais e la soia hanno subito rincari del 200%, quello dei fertilizzanti per coltivare foraggi del 300%, ecco perchè per gli allevatori la produzione di un litro di latte costa 10 cent in più.

Anche per il latte, la colpa degli aumenti dipende dai rincari dei costi delle materie prime. A lanciare l’allarme sono le filiere lattiero-casearia che hanno chiesto alla grande distribuzione di adeguare i listini e ritoccare i prezzi all’insù per riequilibrare i conti tra costi e ricavi. Come scrive Il Corriere, secondo Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero-caseario di Alleanza Cooperative Agroalimentari:

«La situazione sta degenerando e la filiera rischia di implodere se non ci sarà uno sfogo dell’inflazione dei prezzi delle materie prime sul mercato. La grande distribuzione è chiamata a riconoscere lo stato emergenziale, adeguando i listini senza fare muro»

Uno sforzo richiesto anche ai consumatori che devono capire come le condizioni di insostenibilità che sta vivendo il settore rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza delle imprese. Secondo Guarneri, è necessario convocare il tavolo della filiera e chiedere un intervento emergenziale straordinario del governo. Si tratta di un problema nazionale, dove il rincaro delle materie prime e dei costi energetici, sta vanificando gli sforzi compiuti e quindi solo l’intervento dello stato può fare qualcosa. Secondo Alberto Frau, direttore di Coldiretti Marche “l’accordo arrivato nei mesi scorsi, in sede nazionale, con l’aumento di 4 centesimi del prezzo minimo ai produttori, non basta più a coprire l’ondata di rincari che si sta abbattendo sugli allevamenti”.

Gli aumenti mandano in crisi le famiglie

Quello del latte è solo l’ennesimo rincaro che le famiglie devono sobbarcarsi. Dopo l’aumento folle delle bollette di luce e gas fino al 50% in più e i prezzi in volata per il carburante, con la benzina che rischia di toccare 2 euro al litro, anche i prodotti alimentari hanno subito un vero salasso. Pane, pasta, biscotti, cereali, ma anche le verdure e ora il latte con prezzi aumentati rischiano di mettere in ginocchio le famiglie.

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