Nulla da fare per gli italiani, ad ottobre arriverà una nuova stangata per i rincari delle bollette di luce e gas di almeno il 60% in più. La notizia circola da un pò e ha messo in subbuglio la maggior parte delle famiglie che ora temono l’arrivo della bustarella consegnata dal postino. Sembrano davvero lontani i tempi in cui nel momento in cui ci veniva consegnata la bolletta della luce o del gas dalle poste la aprivamo con nonchalance, consapevoli che la cifra da pagare sarebbe stata ragionevole.

Adesso è cambiato tutto e attendiamo l’arrivo della bolletta come una sentenza di condanna: “100 euro per la luce da pagare questo mese. Lo scorso anno era la metà” dice qualcuno indignato. E da ottobre andrà peggio. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente comunicherà le nuove tariffe ma si parla di circa il 60% in più. Facile, quindi, comprendere lo stato d’animo di chi già aveva difficoltà a pagarle adesso.

Rincari bollette luce e gas, i prezzi non torneranno più quelli di una volta

Da qui l’allarme del ministro Cingolani, convinto che i prezzi delle bollette di luce e gas non torneranno più quelli di un tempo ma si cercheranno di evitare picchi insostenibili per le famiglie. L’Arera, ad esempio, ha deciso di aggiornare le bollette ogni mese – come se cambiasse qualcosa per le famiglie che in ogni caso devono sborsare molti più soldi. Il 30 settembre, la Commissione Ue dovrà formalizzare la decisione contro il caro energia e il piano che prevede il taglio dei consumi. Per questo motivo, il ministro Cingolani, durante un’intervista a La Stampa, ha chiarito che:

“Bisogna mettere in campo un nuovo disegno del mercato dell’energia, però serve tempo. Per questo nell’attesa bisogna mitigare l’impatto sulle bollette”

Senza un price cap nessuna possibilità di rivedere prezzi normali

Secondo il ministro della Transizione Ecologica, senza un price cap le bollette di luce e gas non possono tornare normali.

Sicuramente sarà difficile tornare ai livelli di unanno fa, ma almeno evitare picchi inaccettabili. Per questo punta a mitigare l’impatto sulle bollette con i rigassificatori.
Le parole del ministro risuonano come un colpo al cuore per i milioni di italiani coinvolti nei rincari delle bollette. Un pò tutti hanno sperato di poter tornare alla normalità ma la situazione attuale non lo permette e i nuovi aumenti previsti da ottobre non fanno altro che confermare una sorta di punto di non ritorno. Intanto, tra pochi giorni, scatteranno gli aumenti.

Solo per le bollette della luce e del gas si parla di almeno il 60% in più. A questi rincari bisogna aggiungere quelli della spesa alimentare causati dall’inflazione. E poi c’è la questione benzina ancora aperta senza lo sconto taglia accuse che scadrà a fine ottobre. Difficile prevedere dove finiremo di questo passo ma il caro-vita sta mettendo tutti in difficoltà come mai era successo negli ultimi anni.