La primavera è arrivata e con essa anche le prime allergie di stagione. Purtroppo le fioriture ed i pollini di questo periodo impediscono a molti di godere appieno della bella stagione. Il motivo? Gli starnuti, la difficoltà a respirare bene, il prurito agli occhi e alla gola ed il naso chiuso. Ecco allora alcuni rimedi, semplici e naturali, per difendersi dai mali di questa stagione (con le piante) consigliati da Cristina Settanni che è una docente presso il “College of Naturophatic Medicine Italia”.

I rimedi naturali per difendersi dall’allergia di stagione

I rimedi naturali per contrastare i sintomi dell’allergia sono molti secondo quanto comunica Cristina Settanni, la docente del “College of Naturophatic Medicine Italia” nonché autrice del libro “Fiori del bene”. Le piante utili consigliate dall’esperta e comunica anche AnsaSalute sono le seguenti:

  • il ribes nigrum o nero. Le foglie ed i germogli di tale pianta sono un vero toccasana per le infiammazioni, lo stress ed il mal di testa. Il ribes nigrum è una pianta che fa parte della famiglia delle grossulariaceae ed è un arbusto originario delle zone montuose dell’Eurasia che può arrivare fino a due metri di altezza. Esso contiene vitamina C che aiuta a migliorare l’efficienza del sistema immunitario mentre dai suoi semi si ottiene un olio che è ricco di acidi grassi poli-insaturi che aiutano quando è in corso un’infiammazione,
  • camomilla ed eufrasia. Tutte e due le piante sono molto utili per le allergie agli occhi. L’eufrasia è una pianta che fa parte della famiglia delle scrofulariacee ed è usata sia in omeopatia che in fitoterapia come decongestionante della zona oculare. Essa risulta molto utile per alleviare i sintomi della congiuntivite. Recenti studi, poi, hanno provato che  è efficace anche per il trattamento del catarro in caso di tosse o di rinite allergica. La camomilla, invece, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle asteraceae o compositae. Tale pianta è utilizzata in particolar modo per il trattamento delle infiammazioni del cavo orale, della pelle e degli occhi. In quest’ultimo caso sopratutto in caso di congiuntivite,
  • olio di semi di perilla. Tale olio è conosciuto poco in Italia mentre nelle terre asiatiche è usato fin dall’antichità per molti disturbi. Esso si ottiene dalla pressione a freddo della pianta perilla frutescens che fa parte della famiglia della laminaceae che è la stessa di erbe aromatiche quali la salvia ed il basilico. Tale pianta è originaria di paesi orientali quali Corea, India, Vietnam, Cina e Giappone dove viene coltivata sia per le sue proprietà benefiche sia per uso alimentare. Essa ha infatti un’azione antifiammatoria, antiallergica e antistaminica e riesce anche a limitare l’infiammazione allergica,
  • issopo. Essa è una pianta della famiglia delle lamiaceae e contiene una sostanza il cui nome è “marrubina” che ha un’azione fuidificante ed è utilissima nel caso della rinite allergica. Si usa sotto forma di olio essenziale ed è utilissimo come espettorante, astringente e digestivo ed infine gli
  • oligoelementi tra cui il manganese. Quest’ultimo aiuta a prevenire le manifestazione allergiche e può attenuare anche i sintomi.

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