In Italia la data del 1° marzo segna uno spartiacque importante, una sorta di un prima e un dopo la pandemia, a seguito dell’allentamento delle restrizioni contro la diffusione del Covid. Nonostante negli ultimi giorni la curva epidemiologica è tornata a salire, l’uscita dal tunnel dopo due anni di buio non appare essere in discussione. Sono dello stesso avviso anche i viaggiatori, e ancora di più tutti coloro che lavorano nel settore del turismo, uno dei comparti più penalizzati dai primi mesi del 2020.

Covid, tutti i Paesi che hanno cancellato le restrizioni nel mondo

Con questo approfondimento, vogliamo proporvi un riepilogo delle nazioni che, ad oggi, hanno già cancellato tutte le restrizioni contro il Covid, Paesi dove cioè il ritorno alla vita pre-pandemia non è un miraggio, non è fantascienza, ma una piacevolissima realtà.

I Paesi dove le restrizioni del Covid sono state cancellate

Anche in Israele la data del 1° marzo segna un nuovo inizio, in primis per la popolazione israeliana e in secondo luogo per i cittadini stranieri che per lavoro o per piacere soggiornano o soggiorneranno nel Paese. Il governo ha stabilito che a partire dal primo giorno di marzo non c’è più l’obbligo di mostrare il green pass per accedere ai posti di lavoro o ai luoghi pubblici.

Situazione simile in Arabia Saudita, dove i turisti non hanno più la necessità di mostrare al loro arrivo l’esito negativo a un tampone anti-Covid o il certificato di avvenuta vaccinazione. Oltre a ciò, non sono più in vigore nemmeno le misure di distanziamento interpersonale. L’unico simbolo della pandemia che resiste ancora oggi è la mascherina protettiva, obbligatoria nei luoghi pubblici al chiuso.

Chiudiamo con gli Stati Uniti. Ad eccezione di California, Connecticut, Delaware, Hawaii, Louisiana, New Jersey, New York, Porto Rico e Whashington D.C., tutti gli Stati hanno cancellato le restrizioni contro la pandemia da coronavirus, riportando le lancette dell’orologio indietro al 2019.

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