La bozza del piano riduzione dei consumi Ue prevede il razionamento dell’energia elettrica. I cittadini sono già sul piede di guerra per questa notizia in quanto consapevoli che dovranno fare nuovi sacrifici. È probabile, infatti, che nelle ore di punta non potranno utilizzare due elettrodomestici in contemporanea come la lavatrice e la lavastoviglie. La speranza di tutti è che, almeno la sera, non vi sia alcuna limitazione.

L’Associazione Italiana Internet Provider, intanto, lancia un altro allarme. A causa del razionamento dell’energia potrebbe esserci un’interruzione anche della rete Tlc italiana (di telecomunicazioni).

Si potranno, dunque, avere problemi con il telefono, la radio e la televisione?

Allarme blackout rete telecomunicazioni per razionamento energia

Giovanni Zorzoni, presidente di AIIP, non esclude che la rete italiana possa andare in collasso a seguito della limitazione dell’energia mediante l’ausilio dei contatori elettrici. Se i siti trasmissivi come Pop e armadi attivi saranno limitati da remoto, spiega, non funzioneranno più a macchia di leopardo per cui si creerà un effetto a catena in tutta la penisola con interruzioni generalizzate e grossi problemi. Suggerisce quindi, affinché non vi sia un blackout di servizi di telecomunicazione, di creare una whitelist dei Pod. Ovvero una lista di codici dei contatori in bassa tensione “degli operatori telecomunicazione da trasmettere a E-Distribuzione”. In questo modo, aggiunge il presidente dell’Associazione, le limitazioni non colpirebbero gli elementi di rete degli operatori.

Piano razionamento energia

Casalinghe e imprese stanno già pensando a come gestire nella pratica la più grande austerità della storia. C’è chi ha spostato i turni nelle fabbriche all’alba in quanto la produzione costa meno. Anche in casa, però, sarà importante razionare e ragionare. Ci sarà infatti un “Grande Fratello” che spierà le abitudini e non permetterà di accendere due elettrodomestici in contemporanea in quanto il contatore avrà potenza ridotta e salterà.

Le bollette, così, dovrebbero scendere, sperano in molti.

La riduzione eventuale con gli smart metering dovrebbe arrivare tra le 8 del mattino e le 19 sera. L’orario di partenza, candidato alla riduzione, però, per la gioia di molti, potrebbe essere quello delle 18. A quest’orario, infatti, si rientra di solito a casa e si mettono in funzione gli elettrodomestici.

“Una grossa gatta da pelare” sostengono i cittadini perché la giornata è di 24 ore per cui chi è fuori tutta la giornata avrà grossi problemi ad organizzarsi. C’è chi si chiede se dovrà fare le ore piccole per poter fare una lavatrice e una lavastoviglie e chi spera solo di non dover pagare bollette ancora più salate.

La situazione è grave e il piano di riduzione consumi Ue al momento è ancora in bozza, dovrebbe, infatti, arrivare nei prossimi giorni. Quale sarà, dunque, il destino degli europei: razionamento energia si o no?
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