Elite, l’ecosistema che aiuta le Pmi a crescere e accedere ai mercati privati e pubblici, ha deciso di raccontare la storia delle imprese italiane che hanno avuto più successo. E lo sta facendo mediante “Voci di Elite”, un podcast i cui protagonisti sono imprenditori e manager. Elite, per chi non lo conoscesse, è un private market dove piccole e medie imprese possono trovare gli strumenti per finanziarsi in collaborazione con gli intermediari e advisor.
Le piccole e medie imprese sono importanti perché offrono posti di lavoro e perché sono radicate nel territorio al quale restituiscono sostentamento e vitalità.
In questo periodo, per colpa del caro bollette, le Pmi sono quelle ad avere difficoltà maggiori. L’aumento indiscriminato dei prezzi dell’energia sta mettendo a dura prova tante famiglie ed imprese, alcune delle quali è a rischio chiusura. Gianluca Manenti di Confcommercio chiede, quindi, di agire immediatamente e di non perdere altro tempo prezioso. Mario Draghi, intanto, ha emanato il nuovo Decreto Aiuti Ter per il quale sarà esteso il credito d’imposta per il momento alle piccole imprese e poi da ottobre varrà per tutte le altre. Fino al 30 settembre, poi, ha confermato anche quello al 25% per le imprese energivore e al 15% per quelle che consumano più di 16,5 Mw.
I racconti delle imprese di successo italiane tramite un podcast
Raccontare le imprese di successo italiane, ripercorrendo le tappe decisive del loro percorso di crescita, è l’obiettivo di Elite. Si tratta di storie che si sono intrecciate con la crescita del private market che avvicina le PMI ai mercati dei capitali pubblici/privati. Il filo conduttore della prima puntata è la “Corporate Governance”. Con questo termine si intendono i processi, gli strumenti, le regole e i rapporti aziendali che contribuiscono ad una gestione produttiva dell’impresa.
Cantine Ferrari, i racconti delle imprese che hanno e fanno la storia dell’Italia
La storia delle Cantine Ferrari inizia nel 1902 quando Giulio Ferrari pensò che il Trentino potesse essere un ottimo territorio per produrre vini a base di spumante. All’epoca in questo luogo si trovava un vitigno non comune in Italia. Era lo Chardonnay di cui il Trentino è ancora oggi il primo produttore nel paese. La seconda generazione dei Ferrari trasformò, poi, una semplice azienda in una di qualità e iniziò ad affacciarsi anche all’estero. La terza, invece, è quella che si è avvicinata alla coltivazione biologica che ha aspetti solo positivi. Vieta, infatti, l’uso dei concimi, degli antiparassitari e dei diserbanti.
I racconti delle imprese che hanno fatto grande la storia dell’Italia, come le Cantine Ferrari, sono tante. Dal niente, molti sono riusciti a creare un impero. È bastato il semplice fiuto e un po’ di coraggio.
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