Con l’aumento dei casi di covid-19 a causa della variante Omicron 2, si torna a parlare della quarta dose di vaccino. Fino ad oggi gli esperti sembravano concordi in merito alla quarta dose solo per soggetti ultra fragili, per cui la quarta dose è già disponibile dal 1 marzo. Negli Usa, però, la Food and drug administration ha dato il via libera negli Usa alla quarta dose di vaccino anti-Covid anche per gli over 50.

Quarta dose vaccino covid: anche per gli over 50 secondo la Food and drug administration

In merito a questa decisione, si è espresso Massimo Galli, ex direttore di Malattie Infettive all’Ospedale Sacco di Milano:

“Non credo che una quarta dose di vaccino anti-covid generalizzata agli over 50 sia una scelta risolutiva in questo momento.

Per il futuro è un altro paio di maniche: se ne potrebbe riparlare in autunno, rispetto al quadro epidemiologico e con qualche dato in più. Oggi sarei più mirato, puntando sulla verifica della risposta immunitaria individuale, anche perché il vaccino è sempre lo stesso e ha i suoi limiti di funzionalità. L’utilità della quarta dose di vaccino anti Covid in Occidente in questo momento è molto inferiore alla possibilità di permettere una copertura vaccinale decente ai Paesi poveri”.

Secondo Galli, infatti, è proprio dai paesi poveri e carenti di vaccino che possono nascere nuove varianti. Nonostante tutto, il numero di vaccinati anti-covid nel mondo è molto alta ma in alcuni paesi le dosi somministrate sono molte meno.

Nuova dose booster

In tutto ciò, la Food and drug administration ha dato il via libera alla quarta dose per gli over 50 negli Stati Uniti. La nuova dose booster sarà somministrata con Pfizer-BioNTech e Moderna per over 50 e immunodepressi. Di fatto, con questa decisione, la Food and drug administration renderà disponibile la quarta dose ad una fascia più ampia della popolazione a rischio di malattie gravi.

La nota autorità ha fatto sapere che “Le evidenze che emergono suggeriscono che una seconda dose booster migliora la protezione contro Covid grave e non è associata a nuovi problemi di sicurezza”.
La quarta dose per over 50 può essere somministrata almeno dopo 4 mesi aver ricevuto la terza dose. Secondo Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della Fda: “i dati mostrano che una dose iniziale di richiamo è fondamentale per aiutare a proteggere tutti gli adulti dagli esiti potenzialmente gravi di Covid”.

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