La situazione vaccini nel nostro paese ha diviso l’opinione pubblica, soprattutto a causa del Green Pass. Ma quanti sono realmente i no vax in Italia? Cerchiamo di capirlo facendo anche un confronto con gli altri paesi d’Europa.

Quanti no vax in Italia?

Considerando soltanto gli adulti e aggiungendo anche chi ha fatto la monodose, o solo una dose in attesa della seconda, gli italiani che hanno fatto il vaccino, tra protetti e parzialmente protetti sono l’82,9% della popolazione.

Già a inizio settembre abbiamo in realtà festeggiato il raggiungimento dell’80%, ma bisogna aggiungere che in questo calcolo, come dicevamo, non ci sono gli under 12, ossia i bambini che non sono oggetto della campagna vaccinale, ma che allo stesso tempo sono vettori di virus e quindi pericolosi per gli altri, soprattutto i non vaccinati. Per questo motivo i virologi hanno alzato la soglia al 90%.

Riusciremo a raggiungere il 90% della popolazione italiana di over 12? È in questo scenario che i no vax diventano importanti. Quanto sono? Sapere il numero preciso di no vax a questo punto diventa vitale. Quanti saranno gli irriducibili che proprio non hanno intenzione di fare il vaccino? Saranno circa il 10% della popolazione da vaccinare rendendo quindi impossibile il raggiungimento dell’obiettivo? Al momento, il 17,1% degli over 12 in Italia non è assolutamente vaccinato, nel senso che non ha fatto nemmeno la prima dose.

No vax in Italia, quanti sono?

È davvero questo il numero dei no vax in Italia? Secondo molti in realtà si tratta di davvero pochi irriducibili, ma capire la percentuale chiara pare un’impresa impervia. Forse poco più del 5% o comunque meno del 10%. Se così fosse, le speranze di raggiungere il 90% di over 12 vaccinati non sono del tutto remote. Ma a che punto siamo invece negli altri paesi di Europa con il vaccino. Il Portogallo ha praticamente quasi finito, oltre il 95% è vaccinato con almeno una dose.

Anche l’Irlanda e la Francia hanno ampiamente superato il 91%. Bene anche Danimarca e Spagna, così come Belgio, Olanda e Finlandia, ampiamente sopra l80%. La Svezia è di poco messa meglio di noi che siamo sostanzialmente a metà classifica.

La Germania deve ancora raggiungere l’80%, ancora più in dietro Ungheria e Grecia. In Slovacchia e Croazia ci sono praticamente un vaccinato su 2, mentre in Romania e Bulgaria la situazione è disperata, i vaccinati sono il 33% circa per i rumeni e solo il 22% per i bulgari.

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