“Dobbiamo imparare a non perdere tempo a piangere sulle nostre ferite, come un bambino appena caduto, ma abituarci a scacciare il dolore curandoci le ferite ed emendando i nostri errori il prima possibile”, affermava Platone. Errare è umano e per questo motivo non bisogna farne un dramma. A tutti capita di sbagliare, a partire dai più grandi fino ad arrivare ai bambini. L’importante, in qualsiasi circostanza, è comprendere l’errore per cercare una soluzione e, ove possibile, anche trarre un insegnamento per il futuro.

Lo sa bene ogni nuovo governo che, partendo dagli errori delle gestioni passate, cerca di apportare dei cambiamenti e introdurre delle misure volte a garantire un sostegno ai cittadini. In tale ambito, ad esempio, si inserisce il reddito di cittadinanza che di recente è stato protagonista di importanti cambiamenti. In molti hanno già dovuto dire addio a tale misura, mentre tutti gli altri saluteranno definitivamente il sussidio targato Movimento 5 Stelle a partire da gennaio 2024. Proprio quest’ultimi sono in attesa del pagamento del reddito di cittadinanza a settembre 2023. Ma quando avranno luogo i relativi accrediti? Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Quando sarà pagato il reddito di cittadinanza a settembre 2023

Come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:

“Per il primo accredito l’INPS invia a Poste le disposizioni di pagamento il 15 del mese successivo alla trasmissione della domanda. Generalmente la carta viene poi caricata entro 3/4 giorni. Tuttavia, per questa prima mensilità le tempistiche possono essere diverse a causa dei necessari controlli istruttori sulle informazioni contenute nelle domanda. Per gli accrediti successivi, l’INPS invia a Poste le disposizioni di pagamento alla fine di ogni mese solare, salvo la necessità di eventuali ulteriori verifiche. Anche in questo caso la carta viene poi ricaricata entro 3/4 giorni”.

Entrando nei dettagli, quindi, i pagamenti del reddito di cittadinanza sono partiti lo scorso 15 settembre per chi ha diritto alla prima ricarica del sussidio o che ha rinnovato tale misura, dopo che quest’ultima era terminata a luglio 2023.

Per tutti gli altri,il sussidio targato Movimento 5 Stelle viene corrisposto generalmente attorno al giorno 27 del mese. Il tutto fermo restando il fatto che Poste Italiane ha tempo fino a fine settembre per erogare le ricariche del reddito di cittadinanza.

Per alcune cancellazioni errate arrivano anche i rimborsi

Sempre soffermandosi sul nono mese dell’anno in corso, inoltre, sono in arrivo anche dei rimborsi. Quest’ultimi verranno erogati a favore dei soggetti che si sono visti erroneamente sospendere il pagamento del reddito di cittadinanza. Si tratta in pratica dei nuclei famigliari che hanno diritto al sussidio fino a dicembre del 2023, poiché presentano al loro interno dei minori, dei disabili, persone con un’età superiore a 60 anni oppure prese in carico dai servizi sociali.

Anche in quest’ultimo caso i pagamenti sono previsti entro la fine del mese in corso. Per finire, per quanto riguarda l’assegno unico per figli a carico sul reddito di cittadinanza, verrà corrisposto dal 27 settembre al 30 settembre per coloro che attendono la ricarica inerente il mese di agosto. Il pagamento avrà luogo tra il 27 ottobre e il 31 ottobre, invece, per quanto concerne il pagamento relativo alla mensilità di settembre.