Quali sono le 5 stelle più brillanti del cielo e cosa sono le lacrime di San Lorenzo: ecco alcune domande che in molti si stanno facendo in vista dell’evento astronomico più popolare dell’anno. Parliamo di quello del 10 agosto, giorno in cui si festeggia San Lorenzo. La tradizione collega infatti il suo martirio avvenuto nel 258 dopo Cristo con lo sciame delle Perseidi. Queste ultime sarebbero la testimonianza delle lacrime versate dal santo durante il suo calvario.

Le 5 stelle più brillanti nel cielo notturno: ecco quali sono

Una delle 5 stelle più brillanti del firmamento è Sirio che si trova nella costellazione del Cane Maggiore.

Il nome deriva dalla parola greca “seirios” che significa ardente ed è una delle stelle più vicine al Sole (dista infatti circa 8,6 anni luce dal Sistema Solare).
La seconda stella più brillante del cielo notturno è Canopo che si trova nella costellazione di Carena. È otto volte più grossa del Sole e dista da quest’ultimo 310 anni luce. Tale stella è anche una sorgente molto luminosa di raggi X che forse sono prodotti dal calore derivante nella parte superiore della corona.
Il sito astronomitaly pone poi al terzo posto tra le stelle più luminose del firmamento Alpha Centauri che si trova nella costellazione del Centauro. Troviamo poi Arturo nella costellazione di Boote che è la stella più luminosa dell’emisfero celeste boreale. Essa domina i cieli di primavera e di inizio estate ed ha una massa di poco superiore a quella del Sole. Tale nome significa dal greco antico “il guardiano dell’Orsa” forse perché si trova vicino alla costellazione dell’Orsa Maggiore.
Infine c’è Vega nella costellazione della Lira, molto conosciuta fin dai tempi antichi. Veniva infatti utilizzata come punto di riferimento/prototipo nelle osservazioni e nello studio dei parametri stellari. Circa dodicimila anni fa ha svolto inoltre il ruolo di stella Polare.

Cosa sono le lacrime di San Lorenzo

Come detto, le 5 stelle più brillanti del firmamento sono Sirio, Canopo, Alpha Centauri, Arturo e Vega ma cosa sono invece le lacrime di San Lorenzo? Ebbene con tale termine si indicano le Perseidi che sono uno sciame di meteore che come ogni anno si presenta nelle notti tra l’11 ed il 13 agosto. La notte associata alle stelle cadenti, però, è quella del 10 agosto in cui si festeggia San Lorenzo. Quest’ultimo visse nel terzo secondo dopo Cristo e fu perseguitato e ucciso in modo feroce perché cristiano. Le stelle cadenti, secondo la credenza, sarebbero le lacrime del santo che vagherebbero nel cielo tornando poi sulla terra nel giorno dedicato al santo. Questo per ricordare quanto Lorenzo soffrì. La leggenda comunica poi che se ci si sofferma ad osservare le sue lacrime condividendo quindi il suo supplizio, i propri desideri si avvereranno. Per questo San Lorenzo è anche chiamato protettore dei sogni.

Leggi anche: Notte di San Lorenzo, perché si chiama così, curiosità tra scienza e religione
[email protected]