Dopo le polemiche dei giorni scorsi, tiene banco ancora il tema legato al superbonus. Se da una parte il governo Meloni farebbe volentieri a meno di una mini proroga, dall’altra si registra un forte pressing sul ministro dell’Economia Giorgetti per intraprendere una direzione opposta, a tutela dei numerosi condomini che non potranno completare i lavori entro la fine di quest’anno. A questo si aggiungono i lavori in corso sulla manovra. Lavori resi ancora più complicati dalla mancanza di risorse, e lo scontro tutto politico tra i principali esponenti della maggioranza di Centrodestra e il Movimento 5 Stelle.

Insieme al reddito di cittadinanza, infatti, il Superbonus è l’altra misura simbolo dell’esperienza di governo del Movimento 5 Stelle. Non è un caso che a rispondere in prima persona sia l’ex premier Giuseppe Conte, che accusa l’esecutivo di fare soltanto propaganda.

La situazione attuale riguardo al Superbonus

Il sottosegretario all’Economia Federico Freni ha fatto il punto della situazione riguardo al Superbonus, parlando di 142 miliardi di crediti ceduti e non tutti utilizzati. Di questi 142 miliardi, 12 miliardi sono frodi e altri 21 sono stati portati in compensazione. Si presto quindi a fare i conti: restano 109 miliardi da portare in compensazione, tenendo conto che quest’ultimi aumentano di 3,5 miliardi al mese. Freni non può far altro che sottolineare come “la cassa si è aggravata moltissimo, e anche il deficit”, dando un’idea chiara del perché il ministro dell’Economia Giorgetti si sia espresso in termini durissimi sulla misura simbolo del Movimento 5 Stelle.

Mini proroga

A preoccupare è anche la crisi di condomini e imprese. Si parla di 752 mila privati e 33 mila imprese di costruzioni. Questo a causa di 30 miliardi di crediti fiscali incagliati, come sottolinea l’Ance (Associazione nazionale costruttori edili). Da qui il pressing sul governo di prorogare il Superbonus in scadenza a fine anno.

Proroga Superbonus 2024 per condomini e stretta ulteriore: le ipotesi al vaglio

Tra le richieste pervenute al Mef c’è la mini proroga del Superbonus per i condomini e le imprese che ha uno stato di avanzamento pari ad almeno il 60%. Da quanto si apprende da fonti giornalistiche, la proroga dovrebbe valere inizialmente per un trimestre. Chiaramente è tutto da vedere, quello che è certo, è che il Superbonus continua a restare al centro di molti dibattiti politici, proprio come accaduto con il reddito di cittadinanza.

Riassumendo

– Il Superbonus, misura simbolo del Movimento 5 Stelle insieme al reddito di cittadinanza, continua a essere al centro del dibattito politico.
– La maggioranza di centrodestra critica aspramente la misura, mentre l’ex premier Giuseppe Conte, oggi leader dei pentastellati, la difende a spada tratta.
– Dal governo fanno sapere che gli errori del Superbonus stanno causando un grave imbarazzo nel Mef in vista della nuova manovra finanziaria per il prossimo anno.
– A preoccupare maggiormente è la situazione relativa ai condomini e alle imprese.
– Per i condomini si pensa a una mini proroga della durata di 3 mesi. A patto che lo stato di avanzamento dei lavori sia pari ad almeno il 60%.