L’estate non è ancora finita ma si teme per una nuova stangata sulle bollette di luce e gas a partire dall’autunno. Il prezzo del gas è tornato a correre, il costo al megawatt ha sfondato 250 euro. La notizia non è affatto positiva per il futuro e anche sull’impatto che tutto ciò potrebbe avere sulle bollette con l’arrivo della stagione fredda. Gazprom ha fatto sapere che i prezzi del gas potrebbero aumentare del 60% nei prossimi mesi, andando a superare anche i 4mila dollari per mille metri cubi.

E potrebbe non andare meglio per il carburante. Anche se adesso i prezzi della benzina e del diesel sono in calo, e anche nelle prossime settimane la situazione dovrebbe rimanere inalterata, il timore di nuovi rincari se lo sconto non dovesse essere riconfermato sono molti.

Prezzi bollette e carburante da incubo, in Germania il gas aumenta a dismisura

Secondo Il Sole24Ore non si può escludere che il prezzo del gas possa arrivare a 347 dollari per Megawattora. Il problema è stato aggravato anche dalla siccità estiva. Le temperature molto alte che stanno caratterizzando l’estate hanno portato ad un consumo energetico maggiore a causa dei condizionatori. In più, secondo Bloomberg, il prezzo del gas ha subito un’impennata dei prezzi non indifferente e tutto ciò va a ripercuotersi sul costo dell’energia.

In Germania, i prezzi per l’elettricità sono arrivati a 480 euro al megawattora. Il governo tedesco ha invitato i cittadini a ridurre i consumi imponendo anche una tassa sull’uso del gas: 2,419 centesimi di euro netti in più per kilowattora come ha comunicato la Trading Hub Europe. In Germania, una famiglia che consuma 20.000 kilowattora annui dovrà fare i conti con un aumento di circa 480 euro all’anno.

Scenari a tinte fosche per l’Italia

Come scrive La Repubblica, ciò che è accaduto in Germania, non promette nulla di buono neanche in Italia.

L’Autorità per l’energia ha fatto previsioni nere per il prossimo autunno.

Il rischio, in particolare, è quello di un raddoppio dei prezzi delle bollette. La conseguenza più temibile è una stangata per le famiglie e imprese, già colpite dall’inflazione, i rincari del carburante e della spesa alimentare.
Purtroppo, le previsioni attuali non sono rosee: l’Arera ha di recente inviato al governo una segnalazione per «interventi straordinari per affrontare le forti criticità per il sistema nazionale legata ai prezzi impazziti in particolare negli ultimi giorni».