“Dopo i prezzi della benzina folli ci mancava anche la truffa al distributore.” Ormai si sente dire anche questo quando si discute della giungla degli aumenti.
Il periodo storico è quello che è. I rincari stanno mangiando i risparmi degli italiani, tutto costa di più e la benzina, che da qualche tempo era tornata a prezzi accettabili, anche grazie allo sconto taglia accise di 30 centesimi, è di nuovo vittima degli aumenti. Ne sanno qualcosa gli automobilisti, che cercano in ogni modo di trovare il carburante al prezzo migliore.

Sperano di scovare la verde o il diesel a meno ma la ricerca, spesso, si rivela infruttuosa. E se i prezzi della benzina e del diesel rimangono un problema serio, anche perché a fine ottobre scadrà l’ennesima proroga dello sconto taglia accise, per chi guida l’auto c’è anche un altro ostacolo. Le truffe, sempre più presenti, di cui sono rimasti vittime migliaia di automobilisti che hanno fatto carburante al self-service.

Attenti alla truffa al self-service che ruba soldi del carburante

In questo periodo, in cui la benzina e il diesel, ma anche il metano, costano davvero tanto, la maggior parte delle persone preferisce fare il carburante al self-service. Il motivo è chiaro, costa un pò meno. Insomma, si cerca in tutti i modi di mettere una pezza dove si può. In passato, alcune inchieste tv avevano mostrato i tentativi di truffa da parte di alcune pompe di benzina. E non parliamo di speculazioni sui prezzi ma di veri e propri trucchetti per rubare più soldi agli ignari automobilisti. Di recente, ha fatto scalpore la notizia di un benzinaio modenese che aveva manomesso il display e il contatore. Già prima di partire con l’erogazione e segnare la cifra esatta che il cliente doveva pagare, il display segnalava da pagare 60 centesimi.

In molti si sono accorti del fatto e lo hanno denunciato alle autorità.

Altri no. Basti immaginare se ad ogni persona che si fermava a fare il pieno sono stati tolti 60 centesimi di base, quanto è arrivato a guadagnare illecitamente il benzinaio incriminato a fine giornata? Chi si è accorto del trucchetto ha segnalato tutto alla Polizia locale, che dopo le dovute verifiche ha appurato che il contatore funzionava bene ma era stato il benzinaio a manometterlo per guadagnare di più.

Prezzi della benzina in aumento a metà ottobre

La truffa segnalata a Modena, è solo uno dei tanti casi a cui bisogna fare attenzione in questo periodo di forti rincari e speculazioni. Quando si fa carburante bisogna sempre controllare il display e accertarsi che il prezzo segnalato sia effettivamente quello pagato. E intanto, i prezzi della benzina aumentano e il timore di prezzi decisamente inaccessibili a novembre c’è. Le ultime rilevazioni indicano un prezzo medio nazionale in modalità self di 1,708 euro/litro per la benzina , 1,896 euro/litro per il diesel. Sicuramente più di qualche settimana fa.