Si arriva alla pompa di benzina e sorpresa, il prezzo del carburante è aumentato. Fare il pieno in questi giorni può riservare anche brutte sorprese. Dopo mesi di relativa tranquillità ,infatti, i prezzi in rialzo stanno diventando realtà dopo la forte risalita delle quotazioni internazionali di benzina e diesel. E tutto ciò accade proprio in concomitanza con il periodo delle vacanze. Si, perchè il prossimo fine settimana e quello dopo ancora andrà in scena il consueto esodo estivo, con milioni di italiani sulle strade che dovranno fare carburante per affrontare il tragitto in auto.

E qui arriva la sorpresa del prezzo in aumento. I prezzi di benzina e diesel sfiorano 2 euro al servito, un pò meno in modalità self service, ma quanto basta per scatenare il panico.

Prezzi diesel e benzina in salita, colpa anche delle vacanze

Come comunica l’Osservaprezzi del ministero dei trasporti con i dati aggiornati, la benzina in modalità self è arrivata mediamente a 1,868 euro/litro, con una media compresa tra 1,871 e 1,880 euro/litro. Va poco meglio per il diesel con un prezzo medio 1,717 euro/litro e con i prezzi proposti dalle varie compagnie tra 1,711 e 1,729 euro/litro. Preoccupa il prezzo del carburante al servito. Per la benzina si arriva a 2,002 euro/litro, con prezzi che oscillano tra 1,951 e 2,065 euro/litro, mentre per il diesel il prezzo è 1,855 euro/litro, con prezzi medi compresi tra 1,809 e 1,915 euro/litro. Per quanto riguarda il Gpl, il prezzo praticato si attesta tra 0,713 e 0,734 euro/litro, il prezzo medio del metano è tra 1,403 e 1,480.

Anche se non si tratta di un rialzo particolarmente preoccupante gli analisti pensano che l’aumento sia dovuto a un rialzo congiunturale. In più c’è da dire che i costi di benzina e diesel salgono anche perché sale la domanda di veicoli per gli spostamenti. E il periodo delle vacanze, si sa, è quello a maggior rischio quando si tratta di spostamenti per raggiungere le mete di villeggiatura.

Ecco, quindi, che il controesodo estivo, in parte, sarebbe la spiegazione di questo aumento dei prezzi del carburante

Prezzi benzina sopra 2 euro al litro: vacanze col salasso, dal 1° agosto arriva prezzo medio carburante

Dal 1 agosto, però, scatterà il prezzo medio al distributore, ossia l’obbligo per il gestore dell’impianto di rispettare il prezzo medio praticato nel territorio nazionale. In questo modo, i pezzi dovrebbero essere più trasparenti. Infatti, chi non si adeguerà rischia anche una sanzione pesante, da 500 a 6mila euro e la possibilità di chiusura dell’impianto da 7 a 90 giorni dopo la terza trasgressione. Ogni mattina, quindi, i gestori dovranno comunicare al ministro i listini di vendita al pubblico per ogni tipo di carburante. Il prezzo medio sarà calcolato a livello regionale per quegli impianti che non si trovano in autostrada.
Di fatto, in questo modo, i prezzi dovrebbero essere più trasparenti e si dovrebbero anche evitare quei fenomeni speculativi.

Riassumendo

  • Dopo mesi di tranquillità, i prezzi di benzina e diesel tornano a salire
  • Tra i motivi c’è anche la maggiore richiesta di veicoli e le vacanze estive, con più auto in movimento
  • Attualmente la benzina al servito ha superato 2 euro al litro
  • Dal 1 agosto, però, arriva il prezzo medio
  • I gestori dovranno esporre il cartello con il prezzo medio a livello regionale e in autostrada a livello nazionale.