In un anno il prezzo della benzina è rincarato del 16 per cento, raggiungendo quota 1,60 euro al litro, un valore che non si vedeva da due anni a questa parte. Nello stesso giorno dello scorso anno, invece, un litro di benzina costava in media 1,371 euro. Un discorso analogo può essere fatto anche per il diesel: oggi un litro di gasolio costa 1,458 euro al litro, un anno fa il prezzo era pari a 1,260 euro, il che significa un rialzo del 15 per cento. Quando arriva l’estate, non è difficile che il carburante cominci a vedere dei rialzi: le persone si spostano di più, viaggiano e il pieno inizia ad avere costi alti.

Rincaro prezzo benzina: stangata da 267 euro a famiglia

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha denunciato una stangata su base annua pari a 267 euro per ogni famiglia italiana, sottolineando come per un pieno di benzina occorrano 11,1 euro in più e 9,6 euro in più per un pieno diesel.

L’Unione Nazionale Consumatori guidata da Massimiliano Dona ribadisce che dall’inizio del 2021, un pieno da 50 litri di benzina è aumentato di prezzo del 10,9 per cento, mentre uno stesso pieno di diesel costa il 10,5 per cento in più, due percentuali che si traducono in un rialzo di 11,40 euro per la verde e di 9,86 euro per il gasolio. Massimiliano Dona ha spiegato che:

Si è approfittato di uno dei pochissimi ponti di quest’anno per far salire ancor di più il prezzo dei carburanti. Una speculazione bella e buona! Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in 5 mesi, un pieno da 50 litri è aumentato di 7 euro e 88 cent per la benzina e di 6 euro e 93 cent per il gasolio

Su base annua, prendendo in considerazione soltanto il 2021 e qualora dovesse confermarsi il trend dei primi cinque mesi dell’anno, la stangata sarebbe intorno ai 274 euro per la benzina e 237 euro per il gasolio.

Si spera in un taglio delle tariffe per il carburante

Emilio Viafora, numero uno di Federconsumatori, auspica un intervento celere dell’esecutivo Draghi affinché i costi di benzina e diesel vengano tagliati, suggerendo di monitorare speculazioni da una parte e sovrapprezzi dall’altra, soprattutto ora che sono sempre più vicine le partenze di milioni di italiani per le vacanze estive. Inoltre, Viafora vorrebbe che si ricorra a un sistema di tassazione più sostenibile.

Oltre al prezzo della benzina, anche lettini e ombrelloni hanno subito dei rincari rispetto allo scorso anno, anche se solo del 5%. Allo stesso tempo anche alcuni servizi turistici come hotel, ristoranti e strutture ingenerale sembrano costare di più in base alle segnalazioni giunte alle varie associazioni dei consumatori.

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