È sempre la solita storia, arriva il periodo delle vacanze, quello delle partenze per le ferie estive e il prezzo del carburante si alza. Con buona pace di chi deve partire e si ritrova obbligato a fare il pieno nonostante i rincari. Negli ultimi mesi il prezzo di benzina e diesel si era assestato. Non certo ai livelli della fine del 2021, ma comunque il carburante costava meno rispetto ai primi mesi del 2022, quando il governo fu costretto a inserire lo sconto taglia accise, abolito il 31 dicembre scorso.

Negli ultimi giorni, però, il prezzo del carburante sta nuovamente salendo. Ciò capita proprio nel periodo più trafficato, quando su strade e autostrade si muovono milioni di italiani per le vacanze.

Prezzo carburante in aumento, cosa sta succedendo

I prezzi medi praticati alla pompa sono in aumento e con le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi in rialzo, si registra anche un aumento di Eni sui prezzi raccomandati di benzina e diesel di 1 centesimo. In base alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, infatti, la media dei prezzi applicati al fai da te è di 1,85 euro/litro per la benzina e di 1,69 euro/litro per il diesel. In base ai dati dell’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, al momento, la benzina al self service costa 1,849 euro/litro, con +2 millesimi, il gasolio al self service si attesta su 1,691 euro al litro, con un aumento di 3 millesimi.

Per quanto riguarda il servito, invece, il diesel si trova a 1,830 euro/litro e la benzina a 1,985 euro/litro, con aumenti sempre di 3 millesimi. Non va meglio per il Gpl servito a 0,707 euro/litro e metano servito a 1,432 euro/kg, mentre il Gnl si attesta a 1,248 euro/kg . In questo caso si nota un calo di 1 millesimo, così come per il Gpl. In autostrada i prezzi sono ancora più alti, ed è proprio qui che viaggiano milioni di auto durante i weekend di luglio e agosto.

La benzina al self service in autostrada costa 1,921 euro/litro, al servito sale a 2,170, il gasolio self service a 1,776 euro/litro e al servito 2,035, mentre il Gpl si trova a 0,837 euro/litro e il metano a 1,550 euro/kg. Chiude il Gnl a 1,214 euro/kg.

Prezzi benzina e diesel in salita, salasso carburante per le vacanze di luglio e agosto?

Da aprile, i prezzi di benzina e diesel erano scesi ma ora c’è stato un nuovo aumento che non fa ben sperare per le prossime settimane, che sono anche quelle con il maggior traffico sulle strade per gli spostamenti legati alle vacanze. Secondo gli analisti, infatti, anche se il Brent si è assestato a quota 79, 29 dollari al barile, l’aumento dei prezzi del carburante riflette questo andamento. C’è anche la maggior domanda estiva riferita ai carburanti.

Nelle prossime settimane, quindi, i prezzi di benzina e diesel potrebbero alzarsi. Questo andrebbe a discapito degli italiani, già obbligati a pagare molto di più le vacanze, compresi i voli aerei e gli alloggi. Per chi viaggia in auto, quindi, anche le prossime settimane potrebbero rappresentare solo la ciliegina sulla torta per i rincari.

Riassumendo

  • Nuovi aumenti per i prezzi di benzina e diesel dopo mesi di tranquillità
  • Sia al servito che al self service si notano prezzi più alti per i carburanti
  • Ciò coincide con il periodo delle vacanze e delle ferie
  • La ragione sta nell’aumento della domanda ma anche nel rialzo delle quotazioni.