Si continua a parlare senza tregua del rincaro dei prezzi di benzina e diesel. Per molti automobilisti sembra di essere tornati un anno e mezzo fa, quando andare a fare un pieno era una sorta di odissea. Dopo un periodo di quiete, sul fronte carburanti c’è nuovamente tensione a causa degli aumenti che hanno portato la benzina a sfiorare 2 euro al litro al self e a superare questa cifra al servito.

Nelle ultime ore, poi, è arrivato anche l’allarme del presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, a Sky TG24 economia, che ha invitato gli automobilisti a fare il pieno subito, in quanto:

“il petrolio “prende” due dollari e ci sono scorte basse e c’è carenza di capacità in giro”.

Prezzi benzina e diesel, aumenti in vista

Insomma, non solo i rincari mettono al muro gli automobilisti che dovrebbero correre a fare il carburante prima di trovare prezzi altissimi, ma si rischia anche una carenza.
Nel frattempo, i prezzi di benzina e diesel hanno superato nuovamente i 2 euro al litro sulla rete urbana. Nella provincia di Bolzano, anche la benzina al self costa ormai 2 euro al litro e la stessa cosa si può dire anche per altre zone d’Italia. Se al servito la benzina ha ormai superato spesso e volentieri questa cifra, anche al self ci si avvicina pericolosamente, soprattutto in alcune zone. Il governo, intanto, sta pensando a come intervenire. Escluso per ora un taglio delle accise, si pensa al famoso bonus benzina.

A parlarne è lo stesso ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso:

“Le misure per fronteggiare l’incremento del carburante dovuto alle mutate condizioni internazionali saranno predisposte in parte già nel prossimo Consiglio dei ministri, con due iniziative nei confronti dei ceti meno abbienti e del settore dell’autotrasporto merci, anche per evitare che si alimenti la spirale inflazionistica”

Cosa può fare il governo

In futuro, invece, altre misure potrebbero essere inserite nel testo della Legge di Bilancio ma ancora non è chiaro che cosa accadrà.

Un’altra ipotesi in discussione con il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, è quella di una sorta di social card come la Dedicata a Te, per le famiglie meno abbienti. Quindi un aiuto destinato solo alle famiglie con meno disponibilità economiche, che saranno contattate in automatico tramite una lista Inps. Proprio come la social card. Siamo, comunque, nel campo delle ipotesi.

Prezzi benzina e diesel, allarme rincari: “Fare subito il pieno”, le ipotesi del Governo

Non è da escludere nemmeno il ritorno dell’accisa mobile. Si tratta di un meccanismo in cui quando i prezzi del carburante salgono sopra un tetto limite, i maggiori incassi dello Stato sull’Iva vengono usati per abbassare le accise. Sempre restando nel campo delle possibilità, questa misura sarebbe dedicata a chi usa maggiormente l’auto senza guardare al reddito.
Insomma, si attende solo la decisione del governo in merito. E’ chiaro che non si può più aspettare e che bisogna fare qualcosa per tamponare il problema.

Riassumendo

  • Continua a essere infuocato il tema del rincaro della benzina, che ormai è arrivata a 2 euro al litro anche al self in molte città italiane
  • Per questo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli,ha invitato gli automobilisti a fare il pieno subito per evitare nuovi rincari da oggi
  • Il governo pensa a un bonus benzina per le fasce meno abbienti
  • Tra le ipotesi anche il ritorno all’accisa mobile.