Con i rincari dei prezzi di benzina e diesel, molte persone devono stare attente a fare il pieno per non ritrovarsi il portafoglio svuotato. In vista del Ponte di Ognissanti e Halloween, in tanti si sposteranno per il weekend o per partecipare agli eventi del 31 ottobre. Complice il bel tempo, visto che sembra estate più che fine ottobre, il traffico sulle strade sarà sostenuto ma il pensiero di dover fare il pieno per spostarsi, e quindi sborsare una bella cifra per il carburante, non è proprio il massimo.

Nelle ultime settimane, i prezzi della benzina sono sicuramente scesi, anche se si temono nuovi rincari a causa della decisione dell’Opec.

Non è ancora chiaro che cosa succederà di preciso ma, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 27 ottobre, si nota che non ci sono stati grandi cambiamenti per i costi del carburante.

Prezzi benzina e diesel, arriva la sorpresa di Halloween, carburante stabile ma c’è incertezza per il futuro

È sicuramente una buona notizia, perché significa che non ci sono stati rialzi e le compagnie hanno deciso di lasciare i prezzi stabili e raccomandati. Anzi si notano lievi assestamenti al ribasso e cala anche il metano. Passiamo, quindi, a vedere quali sono i prezzi del carburante consigliati alle pompe di rifornimento. La benzina in modalità self costa mediamente 1,688 euro/litro, per il no logo si viaggia intorno ai 1,685 euro al litro. Per quanto riguarda il diesel, invece, il prezzo in modalità self è di 1,876 euro/litro no logo 1,878. Prezzi più alti per la modalità servito, con la benzina che arriva a 1,838 euro/litro, il diesel a 2,020 euro/litro. Cambia poco anche per il Gpl, per cui i prezzi si posizionano tra 0,780 a 0,797 euro mente il metano costa tra 2,222 e 2,967 euro al litro.

Quanto costa il pieno per il Ponte di Ognissanti

Insomma, partire durante questo weekend del Ponte di Ognissanti non sarà particolarmente dispendioso per gli italiani che viaggiano in auto. Intanto, fino al 18 novembre, sarà ancora in vigore lo sconto taglia accise, che permetterà di usufruire di un prezzo tagliato di 30 centesimi. Ormai è dalla primavera che lo sconto carburante viene continuamente prorogato di mese in mese ed è chiaro che non si potrà andare avanti così.

Bisogna vedere che cosa deciderà di fare il governo Meloni. Deciderà di prorogare ancora la misura, oppure opterà per una misura più duratura? Chiaramente, senza lo sconto taglia accuse il prezzo del carburante sarebbe molto più alto e per gli automobilisti questo vorrebbe dire pagare la benzina quasi 2 euro al litro. Per le prossime settimane si spera di scongiurare il peggio e tornare alla normalità, almeno per quanto riguarda il carburante.