Dopo mesi di quiete, i prezzi di benzina e diesel sono di nuovo al centro della polemica. Sono quasi due anni che fare un pieno è diventato piuttosto costoso ma fino alla fine del 2022 lo sconto taglia accise aveva alleggerito la spesa. Se i primi mesi del 2023 non hanno visto particolari ribaltoni per il carburante, da questa estate i prezzi hanno ripreso a correre e i primi di settembre si è anche superata la soglia definita a gennaio.
Il prezzo medio del petrolio, nel bimestre precedente ha superato gli 82,3 dollari al barile che erano il tetto previsto dal decreto Trasparenza carburanti.

Sempre più cara la benzina, ma anche il diesel

Se fino ad agosto preoccupava soprattutto il prezzo del carburante in autostrada, adesso il pensiero c’è anche per i distributori in città. La benzina in modalità self ha sfondato la soglia dei 2 euro al litro e ora anche le associazioni dei consumatori vanno all’attacco.
Assoutenti ipotizza una “spirale inflattiva che avrà effetti negativi sul reddito” e ha chiesto un confronto al ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il governo, nel frattempo, starebbe pensando a un bonus benzina sul modello della carta Dedicata a te affiancata da una misura per l’autotrasporto. Nel decreto di otto mesi fa, si parlava di un taglio per tutti per restituire ai consumatori una parte degli “extraprofitti”. Ad oggi, però, per il governo sembra molto difficile poter rinunciare a qualche miliardo in più, anche a causa dell’economia in rallentamento. Per questo, anche se si è superata la soglia, l’unica cosa che il governo potrebbe fare è un bonus per le fasce meno abbienti.

Il prezzo della benzina al servito ha superato la soglia dei 2,1 euro al litro

Nel frattempo, il prezzo della benzina al servito ha superato la soglia dei 2,1 euro al litro per via degli aumenti del petrolio dopo la decisione dell’Opec.

In base all’elaborazione di Quotidiano Energia, derivata dai dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Eni ha aumentato di un 1 centesimo al litro la benzina e il gasolio e Q8 di 2 centesimi. Mentre Tamoil ha aumentato di 1 centesimo la benzina e di 2 il diesel. Attualmente, la benzina al self service è a quota 1,974 euro/litro e il diesel a 1,887 euro/litro. Mentre al servito si è superata la soglia dei due euro. La verde è a 2,108 euro/litro, il diesel a 2,022 euro/litro, il Gpl a 0,708 euro/litro, il metano a 1,394 euro/kg e il gnl a 1,263 euro/kg.

Prezzi benzina a 2 euro al litro anche al self service, superata la soglia: cosa accadrà adesso?

Quelli indicati sono prezzi medi e in alcune regioni anche la benzina al self viene venduta a più di 2 euro. È il caso della provincia di Bolzano, dove la verde al self costa mediamente 2,006 euro al litro. Mentre in Liguria e Basilicata si attesta molto vicino ai 2 euro: 1,996 euro al litro. Prezzi molto alti anche a Nuoro, Crotone e Imperia mentre si mantengono più bassi a Sondrio, Ancona e Ascoli Piceno.
Come anticipato, Assoutenti ha inviato una lettera al ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per organizzare un incontro con le associazioni dei consumatori e studiare misure immediate.

Riassumendo

  • Non c’è pace per i prezzi di benzina e diesel, che ormai sono sempre più cari
  • Mentre il governo sta pensando a un bonus benzina per le fasce meno abbienti, anche la benzina al self sta sfiorando 2 euro al litro
  • Eni ha aumentato di un 1 centesimo al litro la benzina e il gasolio e Q8 di 2 centesimi
  • Le associazioni dei consumatori hanno chiesto al ministro Urso un incontro.