Ci mancava solo l’inflazione climatica, ecco il fenomeno che fa salire i prezzi alle stelle ed è associato al clima. In questo caso stiamo parlando del forte caldo, il quale sta avendo un impatto non da poco sui generi alimentari. Ma perché accade questo e quali sono le conseguenze per le famiglie?

È l’inflazione climatica, baby

Cambiamenti climatici e caldo estremo stanno avendo un impatto decisivo sul mondo. Non ci sono solo rischi per la salute, ma anche per le nostre tasche.

Quando si parla di cambiamenti climatici, ci si riferisce soprattutto ai problemi meteorologici che si stanno verificando su alcune zone del pianeta, come ad esempio lo scioglimento dei ghiacci, evento che rischia di trasformare il nostro intero ecosistema e si ripercuote anche in altri paesi. Allo stesso modo, l’aumento delle temperature ha grosse conseguenze anche sulla nostra salute. Pensiamo ad esempio al caldo terribile di questi giorni e ai rischi che temperature troppo elevate possono comportare. Lo scorso anno in Europa ci sono stati ben 61 mila morti, 18 mila solo in Italia. Si tratta di numeri inquietanti che devono far riflettere.

A tal proposito, Bill Gates ha escogitato un piano per combattere il riscaldamento globale, ossia schermare il sole con delle nuvole artificiali da creare nell’atmosfera. Il fenomeno dell’inflazione climatica, però, benché associato sempre al caldo estremo, va ad agire su un altro settore, quello economico, nello specifico i rincari alimentari. A dare una definizione del fenomeno ci ha pensato l’associazione no-profit Consumerismo, la quale sostiene che questo fenomeno ha effetti diretti sui prezzi al dettaglio. Si parla di aumenti davvero esorbitanti che nel loro complesso ammontano a 4,7 miliardi di euro annui solo per i prodotti di genere alimentare. L’inflazione climatica influisce sui prezzi dei beni e dei servizi offerti al pubblico. Ad esempio, nel settore agricolo, beni come ortaggi e frutta rischiano di aumentare i loro costi a causa della minore reperibilità che si viene a creare per il forte caldo.

Il processo di coltivazione diventa più difficoltoso, e di conseguenza salgono i prezzi.

Prezzi alle stelle per il forte caldo

Naturalmente, non sono solo i prodotti alimentari a soffrire del fenomeno, ma tutti i servizi offerti al pubblico. Trasporti, forniture di acqua, gas ed elettricità vengono influenzati da tale fenomeno, proprio come accade per la più classica inflazione economica. Va da sé che tale processo ha un impatto importante sulle famiglie. Secondo gli studi di Consumerismo, tale fenomeno ha un’incidenza fino al +3,2% sui prezzi al dettaglio, portando a un aumento medio di spesa di circa +246 euro annui per una famiglia con due figli. E stiamo parlando solo degli acuisti di prodotti alimentari. Nel nostro paese, quindi, l’aumento complessivo per gli italiani si stia intorno a +4,7 miliardi di euro all’anno. Per non parlare poi delle spese in bolletta che con questo caldo lievitano, visto l’uso eccessivo che facciamo di ventilatori e condizionatori.

Insomma, quel che sembrava un problema di sopportazione fisica, si sta trasformando in un vero e proprio cataclisma che va a colpire come un domino anche altri settori. L’impatto sulle tasche degli italiani può diventare davvero insostenibile ed è importante che tutti si coordini al fine di trovare un piano collettivo per mitigare quelli che sono gli effetti del cambiamento climatico su prezzi e non solo.

I punti chiave…

  • il caldo estremo porta a un sostanzioso aumento dei prezzi a causa del fenomeno conosciuto come inflazione climatica;
  • le alte temperature rendono ardui i raccolti e la coltivazione, cosa che comporta un aumento dei costi del prodotto finito;
  • secondo i dati, tale aumento è quantizzato in Italia in una spesa di +4,7 miliardi di euro annui.