Piero Angela, il famoso conduttore di Quark, amato da grandi e piccini, ci ha lasciati stamattina. Da oggi siamo tutti un po’ più soli.

L’annuncio è arrivato con un post su Twitter del figlio, Alberto Angela.

L’arrivo in Rai di un giovanissimo Piero Angela

Piero Angela, il “signore” del documentario scientifico divulgativo, approda in Rai a soli ventiquattro anni, nel lontano 1952. Appassionato di musica e affascinato dal Jazz americano inizia con l’emittente di stato una collaborazione in radio.

Anni dopo lascia la musica, suo primo amore, per affacciarsi al giornalismo. Collabora con reporter e giornalisti del calibro di Umberto Eco, Furio Colombo, Enzo Tortora e altri. I primi servizi li fa girando per Torino con la sua “Fiat Giardinetta”.

Il passaggio alla televisione

Nel 1968 inizia la sua storia come corrispondente per la TV di stato, prima da Parigi e poi da Bruxelles. Approda poi al TG delle 13.30 alternandosi alla conduzione con Andrea Barbato.

Nel periodo precedente lo storico sbarco sulla Luna, Piero Angela viene inviato negli Stati Uniti, presso la Nasa, per seguirne tutti i preparativi. Ed è proprio in questa occasione che si innamora del mondo della divulgazione scientifica: tutto il lavoro dietro le quinti di quella operazione straordinaria segna una svolta decisiva nella sua vita.

Al suo ritorno in Italia decide di lasciare la conduzione del telegiornale per inseguire un nuovo, affascinante, progetto.

Il gentiluomo della divulgazione scientifica della TV italiana

Nel 1981, poco meno di trent’anni dopo la sua entrata in RAI, va in onda la prima puntata di Quark con la sua indimenticabile sigla musicale. Con i suoi modi garbati, il tono di voce rassicurante e coinvolgente, i movimenti sempre misurati, migliaia di spettatori scoprono, puntata dopo puntata, mondi e realtà sconosciuti ai più: dai segreti del corpo umano all’evoluzione della vita sulla terra, agli incredibili scenari del cosmo.

Il salotto televisivo di Piero Angela ospita negli anni molti dei più grandi scienziati, con i quali intrattiene conversazioni che riescono a chiarire concetti complessi anche per i non addetti ai lavori. La sua opera divulgativa continua anche fuori dagli studi televisivi, scrive infatti molti libri e svolge una intensa attività presso le scuole, avvicinando i più giovani ai misteri della vita e della scienza.

La voce di Piero Angela nella ricostruzione della Roma Storica

Piero Angela non si limita a far conoscere storia, scienza, natura e cosmo in televisione grazie ai suoi programmi Quark e SuperQuark, ma diventa anche la voce narrante degli itinerari del Viaggio nei Fori, un progetto culturale che ha permesso a oltre 180.000 visitatori di scoprire “dal vivo”, grazie alla tecnologia 3d, la Roma di Cesare e di Augusto così come si presentava in passato.

I riconoscimenti ricevuti

Piero Angela, nel corso della sua lunghissima carriera, ha ricevuto un incredibile numero di riconoscimenti per l’attività di divulgazione culturale svolta. Ben otto sono, infatti, le lauree honoris causa che gli sono state assegnate.

Amante appassionato dei viaggi e della scoperta, caratterizzato da una fortissima curiosità, Piero angela amava ripetere che la migliore eredità da lasciare ai figli è senz’altro la conoscenza e la voglia di andare sempre avanti e mantenersi attivi.

Con grande sobrietà, così come è vissuto, si è sempre tenuto al di fuori di inutili clamori.

Oggi, a piangerlo, oltre alla moglie, ai figli Christine e Alberto, ci siamo anche noi di InvestireOggi che ci sentiamo orfani di un grande maestro, colui che ha accompagnato per mano generazioni di uomini verso quel mondo migliore in cui tanto credeva.

Buon viaggio, Piero.