Si vive sempre sul chi va là quando si tratta di portare il piatto sulla nostra tavola. E non solo per controllare la scadenza dei prodotti, ma anche per errori che vengono fatti durante la loro produzione. Stavolta il richiamo è causato dai pesticidi nei fagioli di un’altra nota marca che opera in Italia. Disposto il ritiro dagli scaffali da parte delle autorità competenti. Ecco di quale lotto si tratta.

Nuovi richiami alimentari

Siamo sempre con le antenne alte quando si tratta di fare la spesa.

Ormai i costi esorbitanti dei prodotti al supermercato ci costringono a tirare la cinghia, ma qualcosa si deve pur mangiare. Se poi alcuni prodotto risultano anche essere corrotti dalla presenza di elementi che non dovrebbero esserci, allora il danno diventa una vera e priorità tragedia. Mentre gli italiani attendono con trepidazione i nuovi rincari d’autunno, il Ministero della Salute ha provveduto a ritirare dal mercato un prodotto distribuito da Fresch Tropical per la presenza di pesticidi nel fagioli. Vediamo nel dettaglio di quale lotto si tratta consultando la documentazione rilasciata sul sito ufficiale del Ministero della Salute:

il prodotto in questione è denominato fagioli dall’occhio secchi, ritirati dagli scaffali per rischio chimico. Il marchio come detto è Ali Baba, distribuito con la denominazione Black Eye Beans e commercializzato da Fresh Tropical SRL by Jawad. La sede dello stabilimento è in via A. da Giussano 22, Corbetta (MI). Nello specifico il lotto richiamato è identificato con la data di scadenza, ossia 10/05/2025. Il prodotto è venduto in sacchetti di plastica da 2 kg. Entrando già nel merito dei motivi che hanno fatto scattare l’allarme del possibile rischio chimico, dalle analisi è risultato che la presenza dei pesticidi nei fagioli supera il limite consentito. Per quanto riguarda le avvertenze, il Ministero raccomanda di non consumare il prodotto e di riportarlo immediatamente nel punto vendita in cui è stato acquistato.

Pesticidi nei fagioli e altri richiami alimentari

Il problema dei pesticidi è da sempre presente nella nostra alimentazione. Sappiamo bene che essi servono principalmente per mantenere in buona salute le colture e impedire loro di essere distrutte da malattie e infestazioni. Per regolamentarne l’uso però la nostra politica ha imposto dei limiti oltre i quali non possono essere tollerati. Per questo motivo appare perentorio e tempestivo l’intervento delle autorità al fine di rimuovere il prodotto dagli scaffali e permetterci quindi di non portare a tavola i pesticidi nei fagioli che vogliamo mangiare. Come al solito, non mancano altri ritiri nel campo alimentare. Sempre sul sito del Ministero si legge infatti che di recente è stata ritirata anche la carne alla tartara del marchio Fiorani.

In questo specifico caso il richiamo è per rischio microbiologico. Il lotto di produzione è 36423TI. Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 592 S CE. Il prodotto è venduto in vaschette da 210 grammi con data di scadenza 23/09/2023. Da notare quindi che si tratta anche di un prodotto scaduto. Per quanto riguarda il motivo del richiamo, esso è stato ritirato dagli scaffali per possibile contaminazione da salmonella SPP. Si invitano anche in questo caso i consumatori a riportare il prodotto presso il punto vendita dove lo si è acquistato per la sostituzione o un rimborso.

I punti chiave…

  • nuovi alimenti ritirati dal mercato, pesticidi nei fagioli Ali Baba;
  • il prodotto presenta livelli superiori alla norma;
  • le autorità hanno disposto anche il ritiro di carne alla tartara del marchio Fiorani.